Allarme rapporti intimi: sei a grave rischio perché non segui questi 10 accorgimenti dei medici

Allarme rapporti intimi se non attui questi comportamenti: il piacere passa soprattutto dalla salute e dall’amore e cura per il tuo corpo!

Quanta attenzione riponi alla sfera sessuale? Intima, personale e unica, merita un certo riguardo, specialmente quando la si vive in maniera spontanea e senza troppe restrizioni. Che si tratti di rapporti intimi occasionali o abbastanza frequenti non importa, l’allarme vale per tutti: ci vuole buon senso e conoscenza! La sessualità va esplorata, ma in modo sano. Se segui questi 10 accorgimenti dei medici sei a posto, ma se non li attui, è bene che tu inizi a dargli maggiore importanza.

Single o coppia stabile, tutti fanno sesso, e ognuno a modo proprio. Su questo non si può sindacare, ma ci sono degli aspetti che valgono indipendentemente dal tipo di rapporto. La sessualità va vissuta liberamente, anche senza amore, ma mai senza rispetto.

I rapporti intimi senza rispetto reciproco sono un danno: fisico, emotivo, morale e psicologico. Per cui se vuoi esplorare meglio questa dimensione, fallo, ma segui questi suggerimenti.

Non si tratta di parole dette a caso, ma di affermazioni fatte da specialisti e professionisti, appunto medici. Entra in gioco anche il colosso del settore “protezione”, la Durex, nella campagna educativa Safe is the New Normal, ideata e realizzata insieme a Onlus Anlaids. Ecco il team sceso in campo e quali sono le indicazioni.

Allarme rapporti intimi, ecco cosa devi assolutamente fare

Si tratta di indicazioni semplici, chiare e veloci da concretizzare, e no, non si tratta soltanto di utilizzare il preservativo. Quello è la base, infatti è scontato il suo utilizzo. Non è esagerazione, ma protezione in vista non solo di possibili gravidanze indesiderate. Vuol dire prendersi cura di sé e amarsi, perché le malattie sessualmente trasmissibili, sono dietro l’angolo. E’ il Professore e infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ad essere a capo del progetto di divulgazione scientifica.

Qual è il decalogo per il sesso sicuro? Innanzitutto occorre sfatare un mito duro a morire: le malattie sessualmente trasmissibili non conoscono genere o orientamento sessuale, non discriminano nessuno. Nel senso, possono essere prese tanto agli etero che dagli omosessuali ed altre persone. Quindi, chiunque può esserne affetto. Segue che il sesso è un beneficio ed esigenza socio-psico-fisico dell’essere umano. Va vissuto con libertà, serenità e sicurezza, e questo reca molto più benessere di quello che comunemente si possa pensare. Terza condizione, è che senza protezione c’è un’alta probabilità di contagiarsi con malattie pericolose.

Il quarto aspetto è che non basta il preservativo durante l’amplesso, perché oltre al sesso penetrativo, occorre tenere conto di quello orale. Che si tratti si pratica vaginale, anale o orale, questo strumento è la salvezza in tutti i sensi, perché riesce a proteggere in questi casi elencati e dalle seguenti malattie. Appunto, va usato in tutte le pratiche sessuali. Non possiamo non farne un quadro generale: HIV, epatiti virali, sifilide, Gonorrea, Chlamydia, HPV, epatiti, condilomi, molluschi contagiosi, sifilide, gonorrea, linfogranuloma venereo o Chlamydia e Herpes genitale.

Sono nomi che sembrano lontani, ma fanno molta paura perché sono più comuni di quello che si possa pensare. Quinta condizione è che non basta mettere il preservativo, bisogna saperlo usare. Non significa essere esagerati, ma controllare la data di scadenza del prodotto, essere certi del verso, usarlo dall’inizio alla fine, e tenerlo lontano da fonti di calore. Queste regole sono la giusta attenzione per evitare il peggio. Segue il sesto punto, l’igiene. Lavarsi prima e dopo il rapporto è la base, igienizzare con acqua calda e sapone intimo i sex toys prima e dopo l’uso, è l’altra concezione fondamentale.

Infine, dal settimo al decimo avvertimento, bisogna estendere il pensiero, oltre i pregiudizi, ed essere svegli. Il sesso sicuro non è noioso, non rovina il momento, e non diminuisce il piacere. Si tratta di una fake news e mito da sfatare, perché oltre ad essere falso, potrebbe portare al non utilizzo del preservativo, e provocare i malesseri sopracitati. Inoltre, ogni individuo deve avere consapevolezza di sé , del proprio corpo e fonte di piacere, non tutti provano soddisfazione allo stesso modo.

Ragion per cui oltre l’informazione in merito alle possibili malattie, l’altro aspetto che è cruciale nei rapporti intimi è proprio la comunicazione. Comunicare ciò che si sa a chi è meno esperto, è condivisione proficua, e dire cosa piace e cosa no, senza aver paura del giudizio, è l’altra condizione per godersi del sesso sano, sicuro e rispettoso.