Allerta alimentare, richiamo per il popolarissimo frutto

Questo frutto è stato segnalato dalle autorità: non deve essere consumato. Di quale cibo stiamo parlando nello specifico?

La conservazione dei cibi è importante per evitare che si rovinino. Consumare un alimento che non è stato mantenuto al fresco, oppure che ha superato la data di scadenza, può essere molto rischioso per la nostra salute. Per questo motivo gli esperti suggeriscono di fare attenzione ai cibi che vengono consumati, e di non sottovalutare queste situazioni di pericolo.

Può anche succedere che un cibo conservato correttamente non sia comunque buono: in quel caso si parla di contaminazione. Un esempio è la salsiccia casareccia di Tiberia carni, che era stata ritirata dalle attività commerciali poiché era considerata molto nociva per la salute. Ma ora la segnalazione del Ministero della Salute è rivolta ad un altro tipo di cibo, cioè il lotto dei Lychess freschi di Feizixiao.

Attenti a questo frutto, lo avete mangiato spesso ma ora non dovrete più farlo: è nocivo

Il Ministero della Salute ritiene che questo alimento sia un rischio chimico. Non è stata riportata la data precisa dei controlli (l’allerta è del 17 luglio 2023), per cui si consiglia vivamente di non consumarlo. La denominazione del prodotto interessato è Lychees, mentre il marchio dell’alimento è Feliziziao. Il nome dell’OSA con cui viene commercializzato è CM Foodmarket srl con sede in via Guadenzio Fatoli 15/9 a Milano.

Il numero del lotto di produzione coinvolto è il 23008, mentre la data di scadenza e della conservazione è del 20 luglio 2023. L’unità di vendita è una confezione da 500 grammi. Come suggerisce il Ministero della Salute non deve essere consumato per via del rischio chimico a cui espone i consumatori. Il lotto non è risultato conforme alle regole a causa della presenza di residui di pesticidi oltre gli MRL previsti ai sensi del Regolamento CE 396/2005. Pertanto non può essere digerito senza delle ripercussioni fisiche.

In questo caso il Ministero della Salute specifica di restituire il prodotto indietro e di non gettarlo o consumarlo. Per lo smaltimento è necessario recarsi presso il punto vendita di acquisto. Dato che non viene specificato quali tracce di pesticidi sono state trovate, si consiglia di rivolgersi al pronto soccorso in caso di improvvisa indigestione. I sintomi possono variare a seconda di quali prodotti chimici sono stati utilizzati per il trattamento del cibo.