Il club azzurro era rimasto un po’ fermo, ma il calciomercato sta per entrare nel vivo anche per De Laurentiis
Stagione di grandi momenti, stagione di grandi cambiamenti. Il Napoli sta ancora smaltendo l’euforia per lo scudetto arrivato dopo 33 anni e nel frattempo ha dovuto metabolizzare alcuni addii piuttosto pesanti, che naturalmente hanno condizionato anche il mercato.
In primis quello di mister Spalletti, che ha salutato tutti a fine stagione sostituito da Rudi Garcia. L’allenatore francese proprio oggi ha incontrato la squadra per il primo giorno di raduno, al quale si aggrega fin da subito anche Mauro Meluso, annunciato a sorpresa ieri come nuovo direttore sportivo da Aurelio De Laurentiis. Prende il posto di Cristiano Giuntoli, passato alla Juventus non senza strascichi polemici da una parte e dall’altra.
Ma il passato è passato e ora bisogna concentrarsi sul presente e sul futuro. Il mercato deve necessariamente ripartire e con Meluso può farlo, con le prime trattative da concludere. Affari minori, ma pur sempre affari. Vediamo quali.
Napoli, da Gollini a Faraoni: prende forma la squadra del futuro
Il “vero” mercato del Napoli prenderà forma quando arriveranno le prime cessioni importanti. La prima si pensava dovesse essere quella di Kim Min Jae, per il quale il Bayern Monaco pagherà la clausola rescissoria. Ma deve farlo entro il 15 luglio, altrimenti la clausola scadrà e De Laurentiis avrà di nuovo il pallino del gioco nelle sue mani.
Nel frattempo sta maturando un affare improvviso che non era nei piano: l’Al-Ahli ha fatto un’offerta importante per Piotr Zielinski, che è in scadenza 2024 e non era sicuramente un inamovibile. Ben 12 milioni a lui e 25-30 al Napoli. La questione si chiuderà in fretta così come è stato per Milinkovic Savic alla Lazio. Da lì poi si lavorerà sugli arrivi importanti, nel frattempo stanno entrando anche alcune operazioni minori che metteranno fin da subito alla prova il nuovo team dirigenziale partenopeo, che oltre a Meluso e De Laurentiis prevede anche Chiavelli, Micheli, Mantovani, Pompilio e Sinicropi.
Il primo acquisto sarà in realtà un ri-acquisto: Pierluigi Gollini dovrebbe arrivare nuovamente in prestito con diritto di riscatto a 7 milioni e sarà nuovamente il secondo portiere. Poi serve il vice Di Lorenzo e il nome giusto è quello di Faraoni: affare già praticamente concluso col Verona. Poi, in concomitanza col possibile passaggio di Demme all’Hertha Berlino si imbastirà anche la trattativa relativa al passaggio di Lucas Tousart, pupillo di Garcia, alla corte del Napoli.
Infine un affare “in famiglia”: il giovane portiere Elia Caprile, classe 2001, passerà dal Bari di De Laurentiis al Napoli di De Laurentiis, per essere poi girato in prestito probabilmente in Serie A.
