Le ondate di calore non stanno risparmiando il nostro Paese. Ma fino a quale temperatura può resistere il corpo umano? Individuato un numero.
I negazionisti del riscaldamento globale provano a spiegare che non fa poi così caldo. E che, anche se ne fa, in fondo, è estate. Ma sicuramente le temperature che il nostro Paese ha toccato in queste settimane sono qualcosa di difficile sopportazione per l’essere umano. E, a proposito di sopportazione, sapete qual é la temperatura massima che il corpo umano riesce a reggere? Lo svela la scienza.
Il nostro Paese è stato investito, già dalla prima settimana di luglio dall’anticiclone africano “Cerbero”, cui ora sta facendo seguito “Caronte”. Nomi che evocano l’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri proprio perché sono state infernali le temperature vissute negli scorsi giorni e sono infernali quelle che stiamo vivendo.
La colonnina di mercurio, infatti, ha superato spessissimo e abbondantemente i 40 gradi centigradi, con un’aria irrespirabile, sia a causa dell’umidità, sia a causa dell’inquinamento e dello smog che attanaglia un po’ tutte le nostre realtà. Se, infatti, viene considerato quasi “fisiologico” che faccia molto caldo al Sud e sulle Isole, è stata ed è drammatica la situazione delle grandi città, peraltro non bagnate dal mare, come Roma, Milano, Torino e Firenze.
Fino a che temperatura regge il corpo umano?
Un vero e proprio rischio, soprattutto per i soggetti più fragili. Negli scorsi giorni, peraltro, è stata divulgata una triste classifica in cui risulta che, nell’ultimo decennio, l’Italia ha avuto la maggior parte di morti dovute al caldo. Un triste primato, dovuto all’età media molto avanzata del nostro Paese, che ci ha fatto già pagare un grande e grave dazio con la pandemia da Covid-19.
Urge fare qualcosa, per limitare le ondate di calore, per mitigare il riscaldamento globale, che sta portando a queste condizioni climatiche estreme. Anche perché il corpo umano non può resistere all’infinito al caldo. Anzi, la scienza ha individuato una temperatura ben precisa che rappresenta il punto di non ritorno per l’uomo, oltre il quale c’è solo la morte.
E’, in particolare, il professor Lewis Halsey dell’Università di Roehampton (Regno Unito) a stabilire un limite. Lo studioso inglese, parametrando i propri criteri al grado di umidità e la durata dell’esposizione alle ondate di calore (oltre alle condizioni generali della persona in questione) avrebbe stabilito che la temperatura critica superiore per il corpo umano è compresa da qualche parte tra i 40° C e i 50°C.
