La crema solare è un must da avere nella propria borsa mare, ce n’è una specifica però dannosa che sarà presto bannata.
Ultimamente sul web, ma soprattutto sui social network non si parla d’altro che di spf, e di quanto sia importante proteggerci dal sole. Ormai durante la skin care mattutina non deve mai mancare l’applicazione della crema solare. La protezione è infatti fondamentale, ma non solo durante l’esposizione al sole come ci si crede, ma sempre. Sono sempre più numerosi gli esperti che consigliano di applicare la crema solare al viso anche quando siamo all’ombra e anche in inverno.
Anche nei mesi invernali, i raggi del sole sono sempre presenti e colpiscono la nostra pelle. Per questa ragione, l’applicazione della crema solare con un altro spf è inevitabile come ultimo step della skin care routine prima del make up. Se ne consiglia addirittura l’applicazione anche se si è in casa, in una stanza particolarmente esposta al sole. Questo passaggio è quindi importante per evitare l’invecchiamento precoce, in quanto il sole è il principale responsabile delle rughe, ma anche macchie solari e cutanee.
Sono quindi aumentate le persone, soprattutto di sesso femminile che fanno una scorta di creme solari in qualsiasi periodo dell’anno. È quindi importante conoscere quali sono quelle nocive, che potrebbero causare danni alla pelle. Sarà infatti bannata presto una crema solare considerata dannosa: scopriamo qual è.
Crema solare dannosa per la pelle: si tratta di un ingrediente in particolare
Stiamo parlando di un particolare filtro solare, l’octocrylene. L’agenzia nazionale per la sicurezza nazionale ritiene infatti che questa sostanza sia rischiosa per la pelle ed è quindi da bandire. È stato quindi proposto una restrizione a livello europeo perché può essere seriamente dannoso per l’ambiente, ma il divieto non è ancora effettivo. Il filtro solare di cui parliamo è chimico, appunto realizzato per proteggersi dai danni solari ma non è biodegradabile, quindi difende dal sole ma crea danni alla barriera corallina.
Ma non è solo l’ambiente ad essere a rischio, bensì anche la nostra salute. L’octocrylene, con il tempo si trasforma in benzofenone, possibile cancerogeno umano. Tuttavia, ci sono anche i sostenitori di questo filtro, la Federazione delle Aziende di Bellezza che non lo ritiene assolutamente rischioso. Nel mentre però i consumatori potrebbero evitarlo, ma come? leggendo l’etichetta. Ci sono aziende che ne hanno bandito l’utilizzo già da un po’, come L’Oréal. L’ideale, quindi, è sempre leggere gli ingredienti dell’etichetta, ma in generale per tutto ciò che acquistiamo.
