Niente più chiamate incessanti dal vostro boss mentre ve la spassate in vacanza: potete denunciarlo e chiedere un risarcimento.
Quando, finalmente, arrivano le vacanze, non vorremmo per nessun motivo al mondo che qualcuno ce le rovini. Tutto l’anno abbiamo duramente lavorato, abbiamo accumulato tutto lo stress possibile, che poi, per fortuna, possiamo sfogare e rilasciare quando partiamo per le meritate ferie estive. Se lavorate in proprio o siete freelance, avete avvertito i clienti, avete sistemato tutto e ci si rivede a settembre o al vostro ritorno dalle vacanze. E se siete dipendenti?
Avete concordato con cura le vostre ferie, le avete chieste e ottenute e tanti saluti. Mentre siete tranquillamente sdraiati sul lettino in spiaggia, o vi rilassate sul balconcino di uno chalet di montagna, l’ultima cosa che vorreste sentire è la suoneria del telefono per poi scoprire che a chiamarvi è il vostro capo. E non potete non rispondergli, giusto? Forse la realtà è un po’ meno terribile di quello che pensate.
Potete chiedere un risarcimento al vostro capo che vi stressa in vacanza? La verità
Buone notizie per chi ha un capo particolarmente ansioso, che magari tende a bombardarvi di telefonate in vacanza senza pietà e senza rispetto per il vostro riposo. Il lavoratore, infatti, ha diritto al riposo durante le ferie che ha legalmente ottenuto e la legge protegge questo diritto, applicando anche delle sanzioni qualora non venisse rispettato.
Il fatto di dare una certa reperibilità, magari perché si fa un lavoro di grande responsabilità o perché lo prevede l’accordo contrattuale, non dà l’autorizzazione al datore di lavoro di tartassarvi di telefonate durante il periodo del vostro riposo, impedendovi di rilassarvi davvero. Lo ha detto la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 21934/2023. Una sentenza che ha tutelato un lavoratore della Asl che veniva molestato costantemente mentre era in ferie con telefonate incessanti dal lavoro.
Se il vostro caso è simile a quello di questo povero lavoratore, potete chiedere un risarcimento danni. Il tutto deve essere naturalmente documentato per poterlo provare: deve sussistere insomma la violazione del vostro diritto alle ferie. Le chiamate dovranno essere presentate e una volta stabilito il reato effettivo, allora potete aspettarvi di ricevere un compenso per le vostre ferie rovinate, il vostro stress tornato alle stelle e la vostra voglia di non tornare mai più sul posto di lavoro.