C’è un metodo che consente di risparmiare sulle sanzioni. Ecco in che cosa consiste e cosa dice la legge in merito.
Una delle più grandi seccature che un’automobilista può avere, è il prendere una multa. I motivi possono essere i più disparati, dall’entrata in una ZTL a passare con il rosso al semaforo, a un divieto di sosta, un eccesso di velocità e molto altro.
Quello che però crea più problemi del ricevere la suddetta sanzione, è che si possono perdere punti sulla patente. Ecco perché, anche se può sembrare una cosa più che ovvia, fare attenzione alla guida e rispettare al meglio il Codice della Strada è il modo migliore per potersi difendere.
Le multe possono essere, inoltre, molto salate e questo va a influire non poco sul portafogli. Magari ci si trova in una situazione economica già non florida, e una sanzione arrecherebbe solo ulteriori grane.
C’è però un modo, che forse non ancora tutti conoscono, per risparmiare sul pagamento delle multe. È in realtà una regola introdotto qualche anno fa con il decreto del fare. Scopriamo assieme in che cosa consiste.
Multe: ecco come risparmiare sul pagamento
Quello che forse non tutti sanno, ma in molti sì, è che se si effettua il pagamento della sanzione entro 5 giorni dalla contestazione o da quando è giunta la notifica a casa, c’è un beneficio.
Nel dettaglio, si tratta di uno sconto del 30%. Questa agevolazione è applicabile esclusivamente per ciò che concerne violazioni a regole del Codice della Strada, per cui si richiede il pagamento di una sanzione amministrativa in denaro.
Sono quindi escluse dal suddetto sconto, le sanzioni che non godono del pagamento ridotto, quelle la cui matrice è penale, come ad esempio, se si guida ubriachi, oppure se l’auto è confiscata o la patente sospesa.
Per pagare con lo sconto del 30%, potete trovare indicazioni sul verbale di contestazione. I 5 giorni entro cui pagare la multa beneficiando dello sconto del 30% si calcolano a partire dal giorno seguente all’avvenuta contestazione su strada o da quando è giunto il verbale a casa.
Per esempio, se prendete la multa di venerdì, dovrete contare i 5 giorni entro cui pagare da sabato. Ergo, sabato, domenica, lunedì, martedì e mercoledì, ultimo giorno per pagare.
Invece, se il quinto giorno giunge di domenica o altro giorno festivo, il termine dei 5 giorni scala al primo giorno feriale successivo.
