Paolo Brosio, i due lutti gravissimi l’hanno distrutto: la disperazione del giornalista

Paolo Brosio ha avuto una conversione decisa per guardare con occhi diversi la propria vita. Ora ha dovuto affrontare due lutti gravi, la sua disperazione: ecco come sta 

Una carriera rinomata come inviato e giornalista di punta delle trasmissioni televisive più importanti in Italia. La sua vita è cambiata completamente con la conversione totale rifugiandosi nella fede. Ora Paolo Brosio è davvero a terra dopo aver ricevuto due notizie terribili: la sua disperazione è totale. Ecco come sta ora il giornalista, che ha dovuto attraversare un momento davvero complicato nella sua vita privata.

La sua carriera parte da lontano, precisamente nel 1990 quando viene scelto come inviato di Studio Aperto. Successivamente ha lavorato anche per il il Tg5 e il Tg4 per poi passare in Rai alla conduzione Domenica In e Linea verde per poi diventare ospite fisso di Quelli che il calcio di Fabio Fazio. Negli ultimi anni ha partecipato anche come concorrente a L’Isola dei Famosi e al Grande Fratello Vip.

La sua vita è cambiata per sempre con la sua conversione totale alla fede e alla religione cattolica: ha nutrito così una devozione alla Madonna di Medjugorje che gli ha fatto scoprire i valori autentici. In passato ha avuto anche problemi con l’alcool e le droghe per poi voltare definitivamente pagina come lui stesso ha raccontato nel 2015.

Ha conosciuto anche il Papa in un’udienza privata: proprio nel periodo più duro della sua vita, vista la morte del padre e la separazione dalla seconda moglie, Paolo Brosio ha rivelato di aver sentito la voce di Dio che gli ha permesso di intraprendere una nuova strada. Al suo fianco c’è stata sempre onnipresente la madre Anna, che è venuta a mancare ad aprile all’età di 102 anni.

Ai microfoni del Settimanale Nuovo lo stesso Paolo Brosio ha svelato che stenta ancora a crederci di averla perduta. In passato i due si erano allontanati per tanto tempo per poi riavvicinarsi negli ultimi anni. Successivamente ha confidato: “Per me non era soltanto la mamma, ma anche la guida e l’amica”. Poi ha aggiunto: “Era una fuoriclasse, una donna intelligente e colta”.

La fede continua ad aiutarlo in questo momento delicato: “Se oggi non l’avessi, sarebbe un disastro per me”. Un’altra persona davvero importante per lui, che è venuta a mancare negli ultimi mesi, è stata Silvio Berlusconi: durante l’intervista ha voluto anche ricordare Sinisa Mihajlovic, uno dei suoi grandi amici a cui era molto legato.

Una batosta dopo l’altra, ma è riuscito ad andare avanti grazie al supporto della fede che lo sostiene a lungo. Ha voluto lanciare, infine, anche un messaggio: “Chi non prega, non si salverà”. La sua fede è la sua ancora di salvezza per tenerlo vivo dopo mesi infernali per affrontare lutti gravissimi che hanno sconvolto la sua quotidianità.