Patente, fate attenzione ai punti: il modo semplice per scoprire quanti te ne sono rimasti

Quanti punti mi restano sulla patente? È la domanda che almeno una volta nella vita ogni guidatore si è posto. Scopriamo come fare per capire quanti punti ci restano dopo una infrazione.

In Italia dal 2003 è stata introdotta la patente a punti: al superamento della prova pratica vengono assegnati d’ufficio 20 punti. Ogni infrazione del codice stradale comporta una sanzione, a seconda della gravità possono essere tolti dei punti in modo sempre maggiore.

Il massimo di punti che si possono sottrarre a seguito di una infrazione è 15, tranne alcuni casi limite ed estremamente gravi che comportano una sua sospensione o revoca. Accanto alle penalità, ci sono anche dei bonus dati a chi guida in modo corretto e preciso. Ogni due anni vengono accreditati 2 punti (fino ad un massimo di 30) se non si commettono infrazioni e si hanno ancora i 20 punti di partenza.

Se invece si hanno meno di 20 punti, ogni due anni senza accertamenti di violazione, vengono riaccreditati i punti per arrivare ai 20 originari. Per i neopatentati e chi ha meno di 21 anni invece, in caso di infrazioni i punti decurtati vengono raddoppiati, mentre in caso di nessuna violazione viene accreditato un punto.

Quali infrazioni ci fanno perdere punti

Ogni conducente quando ha la patente parte con 20 punti dati d’ufficio. Questo documento è da portare sempre con sé come stabilito dall’articolo 180 del Codice della Strada: il mancato rispetto di quest’obbligo fa rischiare una multa che va dai 41 ai 168 euro. Forse non tutti sanno che da quest’anno la patente è diventata digitale, in particolare è accessibile nell’app istituzionale IO, con un qr code contenente tutte le informazioni. Ma quali sono le infrazioni che portano ad un decurtazione di 10 punti della patente? E quali quelle che spesso mettiamo in atto senza accorgercene e che comportano solo la riduzione di un punto?

La decurtazione di 10 punti della patente avviene in caso di gravi violazioni del codice stradale come quando si superano i limiti di velocità di oltre 60 km/h; quando si circola contromano o si effettua un sorpasso in situazioni gravi e pericolose. Viene penalizzata anche la guida in stato di ebbrezza o la fuga in caso di un incidente.

La decurtazione di 1 punto invece avviene quando non si fa uso dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando è prescritto o in caso di uso improprio dei fari. La perdita totale dei punti comporta la revisione della patente: per recuperarli bisogna o seguire comportamenti virtuosi o frequentare dei corsi presso le scuole guida e i centri autorizzati.

Come sapere quanti punti restano sulla patente

Ci sono diverse modalità per scoprire quanti punti si hanno sulla propria patente. La prima è quella di affidarsi al Portale dell’Automobilista accedendo tramite credenziali (CIE o SPID). Nella Home basterà selezionare l’opzione Accesso ai Servizi e poi Verifica Punti Patente. Un’altra alternativa è quella di telefonare al numero 06 45775962 che è attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette ma non è un numero verde: il costo sarà quello di una telefonata urbana. Per i più tecnologici c’è anche l’app iPatente lanciata dal Dipartimento dei Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Un altro metodo è quello di controllare direttamente sulla multa. Sul verbale sono indicati oltre ai punti decurtati anche quelli che rimangono sulla patente. L’ultimo metodo è quello tradizionale ed è di recarsi personalmente ad un Ufficio della Motorizzazione Civile portando con sé il certificato di proprietà e un documento d’identità valido. Si può anche chiamare il numero telefonico fornito dall’Aci 848.782.782 disponibile 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana.