Come riuscire ad evitare il pagamento delle tasse legate al conto corrente? Ecco una serie di soluzioni che vi aiuteranno a risparmiare un bel po’ di soldi.
Quasi tutti posseggono un conto corrente, di fondamentale importanza per poter tenere i propri risparmi al sicuro ma anche per farsi accreditare senza ritardi lo stipendio o la pensione. Oltre che per inviare e prelevare denaro con la massima comodità e per gestire i propri fondi valutando anche la possibilità di investimenti. Ma come tutti i servizi, anche l’apertura di un conto corrente è soggetta ad alcuni costi fissi che periodicamente vengono sottratti dalle somme depositate.
Una serie di imposte di varia natura e legate a specifici aspetti del conto, che è bene conoscere per capire come ottimizzare la gestione del denaro allo scopo di evitarne eventuali sprechi. Ci sono infatti alcune soluzioni che possono aiutarvi a risparmiare una discreta somma evitando di pagare alcune tasse sui soldi depositati in banca.
Tasse sui soldi in banca, come non pagarle? Le strategie per azzerare le spese
Si tratta di accorgimenti che non tutti conoscono ma che è importante avere ben presenti così da studiare la soluzione ottimale per il proprio conto e per le proprie tasche. Prendendo decisioni finanziarie con una certa consapevolezza. Anzitutto è importante conoscere queste tasse per capire se sia possibile evitarne il pagamento. La principale è l’imposta di bollo, che viene sottratta sulla base della giacenza media del conto corrente ed il suo valore varia anche al fatto che l’intestatario sia una persona fisica o giuridica.
L’importo è pari a 34,20 euro l’anno ma solo per le giacenze medie che superano i 5000 euro (per le persone giuridiche l’importo è di 100 euro l’anno). Viene sottratta anche nel caso di conti deposito e di conti titoli. Sempre dovuta è la ritenuta fiscale sulla rendite finanziarie, pari al 26%.
Dunque un primo modo per non pagare l’imposta di bollo è quella di prestare attenzione alla giacenza, non superando i 5000 euro ed eventualmente valutando l’apertura di più conti correnti (prestando attenzione ai costi superiori allo 0) così da essere certi di non superare la soglia.
Per ottimizzare la gestione del denaro è bene valutare le opportunità di investimento in azioni, fondi comuni, beni immobili, obbligazioni o beni rifugio. Oltre ad una serie di altre opzioni possibili. Affidandosi eventualmente ad un consulente finanziario così da trovare la soluzione più efficace per poter ottenere una rendita che vada, nel contempo, a controbilanciare i costi legati ad un conto corrente.
Investire sui mercati finanziari permette di guadagnare ma espone anche alla possibilità di perdere parte o l’intero capitale investito. Il profilo di rischio deve dunque essere valutato con attenzione prima di comporre la propria strategia di investimento.