Soffri di disturbo ossessivo-compulsivo? Ecco come riconoscerlo e come guarire

Ecco che cos’è e come affrontare il DOC, Disturbo ossessivo-compulsivo che colpisce molte persone.

Il disturbo ossessivo-compulsivo (conosciuto anche con l’abbreviazione DOC) è un disturbo mentale. A caratterizzare il DOC sono ossessioni e compulsioni ricorrenti.

Lavarsi le mani compulsivamente potrebbe essere un sintomo di DOC
Soffri di disturbo ossessivo-compulsivo? – LaFuriaUmana.it

Le ossessioni, nella fattispecie, sono pensieri, impulsi o immagini indesiderate. Esse possono essere persistenti e provocare ansia significativa, talvolta smisurata.

Le compulsioni,, invece, sono comportamenti o azioni che si compiono in ripetizione proprio allo scopo di ridurre l’ansia causata dalle ossessioni.

Età, curiosità e tutto ciò che può provocare il DOC

Il DOC può essere influenzato da diversi fattori, tra cui predisposizione genetica, squilibri chimici nel cervello, esperienze di vita stressanti o traumatiche, fattori ambientali e psicologici. Spesso è una combinazione di questi fattori che contribuisce allo sviluppo del disturbo.

Il Disturbo ossessivo compulsivo può può insorgere in persone di tutte le età, bensì si manifesti più comunemente e  per la prima volta nell’adolescenza o nel primo periodo dell’età adulta.

Ecco chi è colpito maggiormente dal disturbo ossessivo-compulsivo
Soffri di disturbo ossessivo-compulsivo? Scoprilo con noi – LaFuriaUmana.it

Secondo le stime a soffrire d DOC circa il 2-3% della popolazione generale. Chi ne soffre vive una situazione he sistematicamente impatta negativamente con azioni della vita quotidiana.

Ci sono tanti modi in cui il DOC può manifestarsi, ad esempio le ossessioni più comuni includono la paura dei germi e delle malattie, l’ansia di causare danni ad altri, la preoccupazione per l’ordine e la simmetria, la necessità di ripetere azioni specifiche o di avere pensieri “buoni” o “sicuri”. ù

Le compulsioni associate a queste ossessioni possono includere comportamenti come il lavaggio delle mani eccessivo, il controllo ripetuto, il conteggio, il riordino o altre azioni ritualistiche.

Coloro che sono affetti da DOC sono consapevoli della loro situazione, ma allo stesso irrazionali, perché combattono con una perenne ansia che sembrerebbe trovare miglioramento attraverso le ritualizzazioni. Da qui cicli di comportamenti compulsivi che possono diventare debilitanti e influire negativamente sul funzionamento quotidiano.

Ecco come si può affrontare seriamente la situazione sino ad uscirne completamente

Il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo di solito coinvolge una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e farmacoterapia. In particolare la terapia di esposizione e prevenzione della risposta (EPR). Questa, infatti, è considerata efficace nel gestire i sintomi del DOC.

Parlando di farmaci sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) che generalmente vengono prescritti per ridurre l’ansia e la frequenza delle ossessioni e delle compulsioni.

L’ansia è causa di tutto ì, quindi uscire da situazioni stressanti, come un lavoro che non soddisfa, una relazione tossica, ecc., fare sport e mangiare sano, dedicandosi ad hobby e ricongiungendosi quanto più possibile con la natura, può davvero dare man forte a coloro che affrontano quotidianamente questo problema.

Se si sospetta di soffrire di DOC, bisogna rivolgersi ad  uno specialista in salute mentale per una valutazione accurata e per discutere delle opzioni di trattamento più appropriate.

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