Fare movimento è fondamentale tanto per gli adulti quanto per i bambini. L’attività fisica riduce il rischio di insorgenza di ictus e infarto e non solo.
Ciò che siamo oggi dipende da ciò che abbiamo fatto ieri. Se da piccoli manca lo sport da grandi si sarà più predisposti a gravi patologie.
Uno studio finlandese ha dimostrato come sia reale la connessione tra movimento fisico in tenera età e una maggiore tutela da ictus e infarto da adulti. L’esercizio fisico regolare, dunque, si conferma la migliore prevenzione possibile dalle malattie non solo da grandi ma anche da bambini.
Svolgere uno sport significa proteggere il cuore ed evitare future rotture improvvise di vasi cerebrali. Proprio oggi lo studio sarà presentato al congresso annuale dell’European Society of Cardiology che si terrà ad Amsterdam fino al 28 agosto. I ricercatori confermeranno come la vita sedentaria da bambini provochi danni molto gravi da adulti.
L’indagine fa parte del progetto Children of the gos dell’Università di Bristol. Ha avuto inizio nel 1990/1991 quando un gruppo di bambini – 766 – è stato invitato a indossare uno smartwatch per sette giorni in modo da tracciarne le attività. Inizialmente a 11 anni, poi a 15 e infine a 24.
Il movimento è fondamentale per i bambini: i risultati dello studio
La ricerca ha misurato l’associazione tra tempo sedentario tra 11 e 24 anni e le misurazioni del cuore tra 17 e 24 anni tenendo conto di altre variabili come l’età, il sesso, il grasso corporeo, il fumo, l’attività fisica, lo status socioeconomico e la pressione sanguigna.
I dati registrati hanno riportato 362 minuti al giorno di sedentarietà a 11 anni, 474 a 15 anni e 531 a 24 anni. Un aumento medio di 169 minuti nel passaggio tra infanzia ed età adulta. E ogni minuto di tempo trascorso da seduti da bambini fa aumentare di 0,004 grammi la massa ventricolare sinistra nell’adolescenza. Moltiplicando tale dato per i 169 minuti aggiuntivi si arriva ad un incremento di 0,7 g/m2 al giorno ossia 3 grammi di massa ventricolare rispetto all’aumento di altezza medio.
Significa raddoppiare il rischio di infarto o ictus da adulti se da bambini non si fa abbastanza movimento. Tale informazione deve essere diffusa anche in Italia dove sembrerebbe che 2 milioni di bambini non pratichino sport o attività fisica. Piuttosto che passare ore alla TV, al cellulare o ai videogiochi dovrebbero intraprendere un percorso sportivo o quantomeno andare al parco per fare movimento ed evitare di appesantire il cuore. Pensiamo al benessere dei nostri figli da grandi già da subito invitandoli ad allontanarsi da una vita sedentaria.
