Anche libri e materiali scolastici subiranno rincari importanti. Ecco come avere i bonus per mitigare la sofferenza economica.
Settembre è alle porte e, come è noto, questo è il mese del rientro a scuola dei nostri ragazzi. Già fiaccate dai rincari che riguardano ogni settore della vita, le famiglie italiane dovranno ora provvedere all’acquisto dei libri e del materiale scolastico e purtroppo, anche in questo caso, i rincari sono a volte inaccettabili. Per questo occorre sapere dell’esistenza del bonus sui libri scolastici, che può dare respiro a tutti noi.
A tracciare un quadro per certi versi agghiacciante è Assoutenti che sottolinea come l’anno scolastico costerà un media tra il +8 e il +10% a studente. Tra diari, astucci, zaini, dizionari e libri, la spesa potrà superare i 1.200 euro a studente. Per i libri di testo, analizza ancora Assoutenti, la spesa va dai 300 euro a studente della prima media ai 600 euro del liceo, compresi i dizionari, ma si può arrivare anche a 700 euro in alcune classi.
Un business da un miliardo che rischia di dare il colpo di grazie alle famiglie che già stanno affrontando rincari su energia, su carburante, con un’inflazione galoppante che ne ha eroso il potere d’acquisto. Diventa allora fondamentale conoscere i diritti che abbiamo per provare a limitare gli esborsi.
Il bonus libri scolastici: tutto quello che c’è da sapere
Per sostenere le spese, i bonus non arrivano dal Governo, ma dalle amministrazioni regionali e comunali che, proprio in questi giorni, hanno pubblicato diversi bandi relativi ad agevolazioni per le famiglie in difficoltà che devono acquistare libri e altro materiale per la scuola. La situazione è molto variegata.
Il Veneto, per esempio, ha aperto un bando – attivo dal 18 settembre al 20 ottobre – per l’acquisto di libri e materiale scolastico destinato a studenti delle scuole secondarie (pubbliche e private): il bando è riservato a chi ha Isee inferiore a 15.748,78 euro. Domande aperte dal 5 settembre al 26 ottobre in Emilia Romagna, con identico limite Isee. Più complessa la situazione in Toscana dove l’importo del contributo va da 130 a 300 euro, con domanda online entro il 22 settembre. Nel Lazio, invece, il limite per la presentazione delle domande è fissato al 15 ottobre.
Il limite Isee scende sensibilmente per ottenere il bonus in Campania: è compreso tra 0 e 10.633 euro oppure tra 10.633,01 euro e 13.300 euro. Avranno la precedenza le famiglie più in difficoltà, a prescindere dall’ordine di inoltro delle domande. In generale, scende il limite Isee in tutto il Meridione: in Puglia serve avere un Isee inferiore a 10.632,94 euro (o 14mila euro per i nuclei con 3 o più figli). In Calabria il bonus viene erogato a chi ha Isee inferiore a 6mila euro. Qui, come in diverse altre regioni d’Italia, a gestire la procedura sono i comuni, quindi è bene consultare i siti degli enti territoriali.