Caffè al bar, in questa città è super economico: solo 30 centesimi (ecco dove)

Nel bar di questa città il caffè è molto più che economico, tant’è che costa 30 centesimi. Ecco in che luogo si trova. 

Per noi italiani, l’appuntamento con il caffè, soprattutto quello della colazione e il dopo pranzo, è decisamente un must. Di caffè ne abbiamo in tutte le salse: decaffeinato, macchiato, shakerato, espresso, sotto forma di crema caffè e tanto altro. È più forte di noi, irresistibile, ma al contempo, attenti a non esagerare, se non volete sentirvi male.

Caffè, in questo bar costa solo 30 centesimi
Caffè, in questo bar costa solo 30 cent-lafuriaumana.it

Il caffè è una carica di energia che ci aiuta a svegliare e soprattutto ad affrontare una lunga giornata di lavoro oppure a scuola, all’università e  in molti altri luoghi. Il caffè è anche una scusa per rivedere vecchi amici, o magari una persona che vorresti conoscere meglio. Proporre un caffè è un modo per socializzare, per iniziare a raccontarsi di fronte a una delle bevande più amate al mondo.

Questa bevanda tanto amata, oggi ha un costo medio è di 1,10 euro, ed è davvero molto raro trovarlo a un prezzo più basso. Raro, ma non impossibile. Eppure, c’è un posto particolare dove il caffè costa solo 30 centesimi. Ecco dov’è.

Caffè a soli 30 centesimi se vai in questo posto: ecco qual è

Come detto, in Italia, ad oggi, il prezzo del caffè è davvero alle stelle. Eppure, in questo bar costa solo 30 centesimi. Si tratta del bar pasticceria Perrone che si trova ad Alia (Palermo), in Sicilia. È una città in cui abitano oltre 3 mila persone, e il fondatore del locale è stato Bernardo Perrone, nel 1973.

Caffè a 30 centesimi: ecco in quale bar
Caffè a 30 centesimi: ecco in quale bar-Lafuriaumana.it

All’apertura di questo bar, in quegli anni, il costo del caffè, per far venire gente, era di 200 lire. L’idea era quella che il cliente, entrando, potesse acquistare, oltre al caffè, anche una buona pasta. Il prezzo, in effetti, favoriva l’acquisto anche del pasticcino. Oggi, a lavorare c’è Giuseppe Perrone con il figlio, Bernardo, e la moglie Maria Grazia D’Amico.

Come riporta Il Corriere della Sera, la famiglia abita nel palazzo dove c’è il bar. Dagli anni Settanta il prezzo è cambiato, aumentando a 300 lire, e poi, con l’euro 20 centesimi. Ora, dopo l’emergenza Covid, il caffè costa 30 centesimi nel loro bar pasticceria.

I cambiamenti, come raccontano i proprietari del bar, non sono più solo a livello di prezzo, ma anche di abitudini. Prima in questo bar di Alia c’era molto lavoro già dalle 6:30 del mattino, perché arrivavano operai e agricoltori.

«Ora, sarà stato il reddito (di cittadinanza, ndr), ma rimangono tutti a letto, vengono poi a fare colazione con calma, verso le nove», ha detto D’Amico al Corriere.

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