Da sapere per chi non ha aderito alla Rottamazione quater, si può ottenere uno sconto sulla cartella esattoriale da pagare? Tutte le informazioni utili.
La Legge di Bilancio 2023 aveva introdotto la Rottamazione quater delle cartelle esattoriali notificate ai contribuenti per imposte, tasse, tributi e multe non pagate verso lo Stato, le Regioni e gli enti locali. Una misura adottata per alleggerire i contribuenti nei loro debiti verso il Fisco, eliminando il pagamento degli interessi sulle somme dovute e delle sanzioni.
Il termine ultimo per aderire alla Rottamazione è scaduto il 30 giugno scorso, dopo essere stato prorogato di due mesi. Entro il 30 settembre l’Agenzia delle Entrate comunicherà ai contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione le somme dovute, che dovranno essere a pagata dal 31 ottobre 2023, in un’unica soluzione o come prima rata.
Che cosa accade, invece, per tutti coloro che non hanno aderito alla Rottamazione quater pur avendo ricevuto la notifica di cartelle esattoriali per tasse non pagate? Hanno diritto a una qualche forma di sconto o agevolazione?
Va detto subito che questi contribuenti non hanno i vantaggi di chi ha deciso di aderire alla procedura di Rottamazione. Una qualche forma di agevolazione, tuttavia, è prevista anche per loro. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Per chi non ha aderito alla Rottamazione quater, come pagare la cartella esattoriale
Chi non ha aderito alla procedura agevolata di Rottamazione quater delle cartelle esattoriali ha come unico modo per non dover sborsare cifre enormi in un’unica soluzione quello di chiedere la rateizzazione. Non si tratta di uno sconto fiscale ma di una distribuzione dei pagamenti su un lungo periodo in modo da riuscire a gestirli e adempierli correttamente, nei tempi richiesti.
La rateizzazione delle cartelle esattoriali dipende dall’importo dovuto al Fisco. Per somme fino ai 120.000 euro, i contribuenti possono chiedere la rateizzazione fino a 72 rate. La domanda va fatta online, attraverso il servizio “Rateizza adesso” che si trova nell’area riservata del contribuente sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Si deve compilare il modello R1 che poi va inviato via Pec agli indirizzi indicati nel modello stesso.
Invece, per le somme dovute al Fisco che superano i 120.000 euro si può chiedere sempre la rateizzazione fino a un massimo di 72 rate, inviando via Pec il modello R1 compilato, ma in questo caso è necessario anche allegare il modello ISEE sulla situazione della famiglia che attesti le difficoltà economiche a pagare le imposte e le tasse dovute.
Va precisato che la soglia dei 120.000 euro si riferisce a ciascuna singola richiesta di rateizzazione. Una volta ottenuta la rateizzazione delle somme da pagare al Fisco e finché il contribuente è in regola con il pagamento delle rate, l’Agenzia delle Entrate non aprirà nuove procedure esecutive nei suoi confronti.
Va ricordato che per gli alluvionati delle recente alluvione dello scorso maggio, i termini di adesione alla Rottamazione quater sono stati prorogati al 30 settembre.
