Una volta conosciuto lo sleep stream vorrete anche voi dedicarvi a questa pratica che vi permetterà (forse) di fare molti soldi…dormendo.
C’è chi si strugge nove, dodici ore al giorno per portare a casa un misero stipendio che a mala pena basta per sopravvivere e c’è chi dorme e guadagna soldi su soldi. Meritocrazia questa sconosciuta, viviamo in un mondo in cui l’equilibrio è completamente sballato. L’impegno troppo spesso non paga, idee geniali contano poco mentre trovate stupide permettono rapidi e ingenti guadagni.
Eppure chi siamo noi per giudicare quale idea sia rispettabile e quale no. In fondo se gli youtuber o gli influencer guadagnano cifre da capogiro pur facendo ben poco nella maggior parte dei casi dovrà pur significare qualcosa. Trovano il modo di interessare al pubblico, sostituendosi ai veri miti della storia ma se questo è ciò che cercano le persone oggi perché non darglielo? Soprattutto se fa guadagnare con poca fatica.
Sentiamo già le obiezioni, dietro un video c’è tempo speso e molto lavoro. Andate a raccontarlo a chi si alza alle quattro per cuocere il pane con 40 gradi all’ombra. Ma ognuno sceglie la sua strada e non tutti hanno l’abilità di dire cose davanti ad uno schermo. Se parlano. Dormire è un lavoro? Iniziamo a farlo tutti, stuferà e stop con i guadagni.
Cos’è lo sleep stream e come si guadagnano soldi dormendo
La streamer Amouranth ha rivelato quanto guadagna quando si addormenta davanti ad una webcam in diretta su OnlyFans o Twitch. Parliamo di 10/15 mila dollari a sessione di sleep stream – a volte anche 20 mila. Facendolo tutte le notti ecco che arriverebbe a mezzo milione di dollari in un mese.
Tutto questo acconsentendo che gli utenti la guardino mentre dorme, di osservare i suoi movimenti e di interagire con lei. Eh sì, chi guarda può anche svegliare la streamer attivando suoni campionati (previo pagamento). Kaitlyn Siragusa – conosciuta come Amouranth – non è l’unica a praticare lo sleep stream. Altri streamer seguono le sue orme per ottenere ingenti guadagni.
Scelgono di gettare al vento la privacy per i soldi, è una constatazione non un giudizio. Forse saremmo più tentati di giudicare coloro che guardano, che desiderano osservare intimamente le movenze del soggetto di turno che dorme. Tutto questo legalmente. Una pratica che incuriosisce e che ci fa chiedere “perché?” ma è così, gli spettatori ci sono e chi dorme fa soldi. A ognuno il proprio personale parere.