A Ferragosto le città sono state illuminate dai fuochi d’artificio. Spettacoli pirotecnici che entusiasmano grandi e piccini ma qual è il costo affrontato dai Comuni?
Il 15 agosto, a mezzanotte sono stati sparati i fuochi d’artificio per festeggiare il Ferragosto.
L’arte dei fuochi d’artificio ha un’origine antica. Risale all’Ottocento, quando un gruppo di monaci cinesi impegnati a scoprire l’elisir di lunga vita hanno scoperto come mescolando nelle giuste quantità carbone, zolfo e salnitro si creasse una sostanza che se riscaldata innescava un’esplosione. Era la polvere da sparo, ingrediente fondamentale nei fuochi d’artificio. Già nell’anno Mille la dinastia Song comprimeva tale sostanza nel bambù per celebrare feste, matrimoni e ricorrenze.
Da allora l’arte della pirotecnica incanta grandi e piccini seppur con una performance alquanto breve. Tutto dura il tempo della combustione della materia che costituisce i fuochi. Ecco perché in Giappone chiamo i fuochi d’artificio “fiori di fuoco”. Come i fiori hanno una bellezza transitoria e sfuggente. Eppure ammirarli è sempre un’emozione ed è tradizione farli scoppiare in determinati eventi. Capodanno e ferragosto in primis ma anche durante matrimonio o diciottesimi. Ma qual è il costo da sostenere?
Quanto costano i fuochi d’artificio in base al tempo dello spettacolo
La durata di un fuoco d’artificio varia da due a sei minuti. Il costo è compreso tra i 500 e i 2 mila euro ma non è da escludere la possibilità di trovare offerte che faranno risparmiare. Riuscendo a trovare la giusta promozione sarà possibile spendere, ad esempio, 130 euro per una batteria da 100 colpi.
Per cinque minuti di spettacolo, invece, i costi salgono a mille euro più IVA. Di conseguenza gli spettacoli lunghi come quelli offerti dai Comuni possono costare 35 mila euro per 25/30 minuti di fuochi d’artificio. Cifra a cui si dovrà aggiungere l’IVA. La spesa delle amministrazioni comunali, poi, aumenta perché si dovrà retribuire il brillatore o l’artificiere.
Ogni Comune può gestire in autonomia la spesa destinata allo spettacolo pirotecnico di Ferragosto. Il sindaco di Avellino, ad esempio, ha speso 53 mila euro per i fuochi piromusicali di mezzanotte del 15 agosto. Non tutti sono spendaccioni o amanti dei fuochi come il sindaco Festa. Alcuni sindaci hanno vietato lo spettacolo oppure ridotto notevolmente il tempo a disposizione per i fuochi dirottando i soldi verso altri interventi più utili alla comunità.