Sono tanti gli anziani che necessitano di andare in una casa di riposo. Ma a chi spetta il pagamento della retta mensile?
L’Italia è uno dei paesi con più anziani al mondo e gran parte di essi vivono i loro ultimi anni in una casa di riposo. Ma i figli sono obbligati a pagare la retta mensile? Vediamo cosa dice la legge.
Tutti vorremmo continuare a vivere sempre a casa nostra ma, purtroppo, le circostanze della vita a volte lo rendono impossibile. Sono tanti gli anziani che passano gli ultimi anni della loro vita in una casa di riposo. A volte perché necessitano di assistenza continua, altre volte perché i figli lavorano e non possono prendersene cura.
Le case di riposo possono arrivare ad avere cifre anche proibitive per molte famiglie. In media una Rsa al Sud costa 900 euro al mese, al Nord non meno di 1500 ma può arrivare a superare anche i 2000 specialmente in città come Milano. Normalmente la retta mensile viene coperta dalla pensione dell’anziano ospite ma che fare se l’assegno previdenziale è basso e non arriva a coprire tutta la rata? I figli sono obbligati a pagare la casa di riposo al posto del padre o della madre?
Casa di riposo: ecco chi paga
In Italia molti anziani vivono con la pensione minima o con l’assegno sociale. Eppure anch’essi hanno diritto a cure e assistenza. Ma chi paga la casa di riposo quando un anziano da solo non ce la fa? La vigente normativa in materia è chiarissima.
Partiamo con il precisare che in alcuni casi specifici è possibile non pagare la casa di riposo. Se una persona ha più di 65 anni e non è autosufficiente allora la retta della Rsa sarà a carico del Comune o dell’Asl purché si tratti di case di riposo pubbliche o private ma convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. In tutti gli altri casi, invece, il pagamento della casa di riposo ricade direttamente sull’anziano che viene ospitato. Per la legge italiana i figli non hanno alcun obbligo: l’unico soggetto su cui ricade l’obbligo di pagare la retta della casa di riposo è la persona ricoverata. L’unico obbligo dei figli è quello di provvedere agli alimenti.
Che fare allora se un anziano non ha abbastanza soldi e i suoi figli non possono provvedere al pagamento della casa di riposo? La soluzione più facile è quella di chiedere aiuto anche ad altri familiari: si ricorda che il pagamento delle rette delle Rsa può essere detratto al 19% in fase di dichiarazione dei redditi. La seconda soluzione consiste nel vendere o affittare eventuali immobili. Se, però, nessuna delle due opzioni è praticabile, allora è possibile ricorrere ai servizi sociali e alle ASL di competenza.
Quest’ultima può coprire fino ad un massimo del 50% dell’importo della retta mentre il restante 50% dovrà essere pagato dal Comune di residenza dell’anziano. Per ottenere questi contributi è necessario avere un Isee al di sotto di una certa soglia.