Sei curioso di sapere a quanto ammonterà in futuro la tua pensione? Puoi già saperlo, in questo articolo ti sveleremo come fare
Quando si parla di pensione, in molti sono sempre curiosi di sapere a quale regime appartengono e a quanto effettivamente ammonterà la cifra che ogni mese entrerà nelle loro tasche. È bene capire il regime di appartenenza che può essere contributivo, retributivo o misto. Inoltre, per un corretto risultato è fondamentale conoscere tutte le retribuzioni percepite durante la carriera lavorativa. Curiosi?
Quando si tratta di riforma pensionistica bisogna far riferimento all’ultima ribattezzata riforma Fornero dal nome dell’allora ministro del lavoro del Governo Monti Elsa Fornero. Il meccanismo della quota 102 introdotto dalla squadra di Governo nella Legge di Bilancio 2022 sintetizza una formula (contributi+ età anagrafica).
Il tema sulla previdenza è molto sentito e sviluppato in Italia, in quanto per conoscere l’effettiva cifra di riferimento è bene capire a quale regime di appartenenza siamo collocati. La cosa fondamentale da sapere è che più sono sostanziosi i contributi versati durante la carriera lavorativa e maggiore sarà il valore dell’assegno. Questo fa riferimento nei sistemi pensionistici basati su fondi individuali o conti personali.
La cifra del regime contributivo, invece, sarà calcolata moltiplicando un tasso fisso per il numero di anni di servizio, in modo da offrire una maggiore sicurezza economica. Il sistema misto, invece, cerca di bilanciare i due sistemi.
Fino all’anno 1995, il metodo pensionistico a cui tutti facevano riferimento era quello retributivo ma, vista l’aspettativa di vita questo sistema è diventato parecchio oneroso per le casse dello Stato. Il sistema utilizzato oggi è quello misto.
Quindi ai lavoratori con almeno 18 anni di contributi maturati entro 31 dicembre 1995, si applica il metodo retributivo per gli anni fino al 31 dicembre 2011 e contributivo per gli anni successivi. Mentre per i lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995, si utilizza il retributivo fino al 1995 e il contributivo per gli anni successivi.
L’importo, quindi, viene calcolato su diversi fattori:
L’ammontare al momento è di circa 38 anni. Coloro che hanno iniziato a maturare i contributi fino al 1978 hanno diritto al calcolo retributivo per tutti gli anni di carriera fino al 31 dicembre 2011. Per tutti gli altri si passa al regime contributivo.
Per quello che concerne il calcolo sul sistema misto, questo potrebbe essere diviso in due aspetti:
Scopri subito quali sono i numeri fortunati associati al tuo segno zodiacale e prova a…
I numeri fortunati hanno sempre avuto un ruolo importante nelle culture di tutto il mondo.…
Se noti questo dettaglio non comprarli assolutamente, sono dei Gratta e Vinci perdenti: stai perdendo…
Pensioni: una notizia bella per molti pensionati, scopri come puoi ottenere un aumento mensile di…
Queste persone dovrebbero assolutamente evitare di accendere l’aria condizionata, perché l’utilizzo di questo apparecchio comporta…
Prodotto di bellezza utilizzato da molte persone ritirato dal mercato a causa di un problema…