Quando in amore non sai da che parte stare, in bilico tra desiderio e paura: si chiama seagulling

Perché vogliamo stare con qualcuno con cui sappiamo di non essere compatibili, o far andare avanti le cose anche se non c’è scintilla? Cos’è il Seagulling.

Ormai siamo in un mondo post-pandemico in cui puoi avere un appuntamento normale e uscire nei bar e nei club, ma esiste già una nuova tendenza negli appuntamenti di cui possiamo incolpare la pandemia e si chiama “gabbiano!”

“Seagulling” è quando inizi a uscire con qualcuno, ti rendi conto che non lo vuoi, ma invece di porre fine alla situazione e lasciarlo andare avanti, gli impedisci di incontrare qualcun altro.

È un po’ come i gabbiani di “Alla ricerca di Nemo” che dicono “Mio! Mio” e tu sei un gabbiano se impedisci al tuo ex di trovare la sua prossima esperienza. Apparentemente sarà anche peggio quest’anno perché molte persone hanno sviluppato relazioni durante la pandemia.

Questo accade regolarmente nelle relazioni: non li vuoi ma non vuoi che nessun altro li abbia.

Il fenomeno Seagulling: le risposte degli esperti

Tess Leigh-Phillips di Your Happy Heart Coach afferma: “Il tumulto emotivo della pandemia significa che le relazioni si sono formate in circostanze sotto pressione, la solitudine è diventata più diffusa che mai, tutto è stato accentuato”.

“Ora possiamo vedere la luce alla fine del tunnel, molte di queste relazioni perderanno intensità e svaniranno, alla luce dell’emergenza Covid”.

Secondo Charisse Cooke, esperta di relazioni online si chiama attaccamento ansioso.

“Come suggerisce il nome, alcune persone possono provare molta ansia riguardo al sesso e all’amore e possono avere difficoltà ad allontanarsi dalle relazioni, spesso sentendosi preoccupate per loro per molto tempo dopo che sono finite.”

Coloro che, secondo la teoria dell’attaccamento, rientrano nella categoria ansiosa temono l’abbandono e di conseguenza spesso diventano appiccicosi; spaventato dall’enormità dell’intimità ma desideroso disperatamente di essere amato.

Charisse dice: “Come esseri umani non siamo grandi in perdita. Quando qualcuno entra ed esce dalla nostra vita, quella è una perdita grande o piccola che sia. Il pensiero che quella persona stia con qualcun altro potrebbe provocare in noi sentimenti sorprendentemente potenti perché ci fa capire che abbiamo appena perso qualcuno e che condividerà la sua vita – e il suo letto – con qualcun altro.”