La celiachia è un disturbo piuttosto comune che deve essere accuratamente trattato evitando alcuni alimenti. Ecco l’elenco completo di quelli che devono essere aboliti dalla propria dieta.
La celiachia è un disturbo di natura infiammatoria che colpisce l’intestino e che tende a scatenarsi nel momento in cui si mangiano alcuni alimenti contenenti glutine. Di conseguenza, è fondamentale sapere quali sono quelli che bisogna assolutamente eliminare dalla propria dieta.
In questo articolo vi sveleremo tutti quelli che sono gli alimenti con glutine che non bisogna consumare in caso di celiachia. In caso contrario, infatti, i rischi per la salute possono essere anche molto seri. Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo a una malattia particolarmente fastidiosa e potenzialmente pericolosa per la propria salute.
La celiachia è una patologia particolarmente subdola e invalidante che tende a manifestarsi nel momento in cui si consumano alimenti contenenti glutine. Tra i sintomi più diffusi ci sono crampi addominali, perdita di peso, stitichezza, diarrea, cambiamenti di umore e altri ancora. È chiaro che per evitare di andare incontro alla sintomatologia descritta è fondamentale sapere quali sono i cibi che bisogna assolutamente evitare di consumare.
Ciò detto, ci sono alcuni cibi che a differenza di quanto si possa pensare contengono glutine e che quindi sono da abolire. Tra questi c’è la salsa di soia che solitamente presenta grano od orzo fermentato. Per evitare di correre rischi quindi si consiglia di optare per prodotti gluten free. Occhio anche ai condimenti per insalate che in genere possono contenere tracce di farina di frumento, utilizzata come addensante.
Ciò peraltro vale per tutte le tipologie di salse dal momento che spesso e volentieri sono realizzate utilizzando farine per renderle più cremose. Le persone che soffrono di celiachia dovrebbero prestare attenzione anche al dado. Durante i processi di lavorazione, infatti, può essere soggetto a contaminazione accidentale. Non a caso, l’Associazione Italiana Celiachia, AIC, ha menzionato il prodotto nell’elenco degli alimenti maggiormente esposti al predetto rischio.
Gli esperti inoltre consigliano anche di controllare l’etichetta delle decorazioni per dolci. Anche in questo caso, infatti, per ottenere una consistenza più cremosa, le industrie alimentari finiscono per utilizzare la farina di frumento. Ciò vale anche nel caso dei gelati, delle marmellate, delle caramelle e così via. Si consiglia di fare attenzione anche alle zuppe pronte che sono sottoposte a processi di lavorazione che presentano elevati rischi di contaminazione.
In questo caso, si consiglia di prepararle in casa per essere sicuri di non correre alcun pericolo. In ultima analisi, non tutti sanno che anche i salumi contengono glutine. A tal proposito, l’AIC consiglia di fare attenzione alla bresaola, allo speck, agli affettati di pollo e tacchino e al salame.
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