Ti senti sempre più preso dalla relazione? Ecco quand’è il momento giusto per chiedere “Cosa Siamo” senza rovinar tutto.
Iniziare una nuova conoscenza, con una persona che ci piace, può essere davvero un’esperienza meravigliosa. Magari inizia tutto per gioco, per una scommessa, per simpatia nei confronti dell’altra persona e si finisce ad innamorarsi di quest’ultima. Si inizia ad uscire insieme, fare cose insieme, divertirsi ed essere sempre più complici fino a diventare quasi una coppia. Ma come si fa a capire se è il momento giusto per diventarlo?
Come si fa a chiedere alla persona che stiamo frequentando “Cosa Siamo?“. Vediamo insieme alcuni piccoli particolari che ci apriranno gli occhi a riguardo e ci faranno fare la fatidica domanda tanto temuta.
Se vuoi che la tua relazione diventi ufficiale chiedi “Cosa Siamo”: ecco quando farlo
Abbiamo detto che iniziare una conoscenza con una persona, è una delle esperienze più belle della vita, anche perché magari proprio da quella esperienza può nascere una relazione seria. Ed ecco quindi che ci si catapulta in questa nuova esperienza. Magari i giorni ed i mesi passano e si inizia ad instaurare un vero e proprio rapporto di coppia, delimitando quelli che sono i propri confini. Il problema, spesso, è che si tende a non ufficializzare la relazione, lasciando così tutto un po’ al caso. Arriva però un momento nella vita in cui si ha bisogno di numerose certezze, si ha bisogno di ‘definizione’ e soprattutto si ha bisogno di stabilità. Ecco quindi che arriva il momento di chiedere al proprio partner “Cosa siamo?“. Ma quando e come farlo senza spaventarlo?
Ovviamente si tratta di una frase delicata e al tempo stesso degna di significato e di emozioni. Definire cosa si è e soprattutto definirsi ufficialmente come coppia comporta tanto. Quindi per chiedere cosa si è in quel momento bisogna:
- Scegliere il momento giusto. Ciò significa che si arriva ad un punto della relazione in cui ci si sente davvero a disagio, si vorrebbe ‘pretendere’ di più ma non lo si riesce a fare e si inizia a sentire un senso di incompletezza. Ecco quindi che bisognerà fare il primo passo e parlarne con l’altra persona.
- Farlo nel modo perfetto. Non prendete l’altra persona di ‘petto’, non aggreditelo improvvisamente con questa frase o dicendole “dobbiamo parlare” perché creerete solo un enorme situazione di disagio. Piuttosto potete decidere di farlo in un momento semplice e perfetto, quando tutto sembrerà spontaneo e casuale.
- Utilizzare le parole giuste. Non aggredire l’altra persona, dando un ultimatum con “si” o “no” sembrerebbe essere la cosa giusta da fare se si desidera continuare la propria relazione e soprattutto si desidera evitare che l’altro scappi. Ecco perché bisogna semplicemente metterla sul piano oggettivo, che da un po’ di tempo ci si sta frequentando, che non si vedono altre persone e che si era pensato ad una relazione ufficiale.
