Se stai per affrontare un viaggio in auto, tieni bene a mente di controllare la convergenza. Ecco cos’è e ogni quanto va fatta
Secondo gli ultimi dati raccolti, anche quest’anno milioni di italiani hanno deciso di passare le proprie vacanze in Italia. Il nostro Paese offre decine di località meravigliose dove potersi godere il mare, la montagna o le città d’arte. Ecco perché sono previsti weekend da bollino nero dove sarà praticamente impossibile evitare lunghe code.
Se anche voi siete pronti per partire in auto, dovete prima tenere conto di alcune considerazioni. La manutenzione dell’auto prima della partenza è fondamentale. Ci sono diversi aspetti che è bene tenere a mente e che un meccanico può vedere al posto vostro. Così da non incappare in nessun tipo di problema. In particolare, sempre più persone si “dimenticano” della convergenza. Ecco cos’è e ogni quanto andrebbe fatta.
Convergenza dell’auto, cos’è e quando andrebbe fatta
Tra gli aspetti più importanti in assoluto quando si parla di manutenzione della propria auto, c’è la convergenza. Si tratta di un aspetto sottovalutato da molti ma che in caso di problemi, può portare a pesanti conseguenze. Ecco perché, prima di partire in auto, dovreste effettuare un check up dal meccanico che, tra le altre cose, potrebbe farvi la convergenza così da non correre alcun rischio.
La convergenza altro non è che uno dei principali angoli che vengono determinati durante la progettazione dell’assetto geometrico dell’auto, insieme alla campanatura e l’incidenza. Nello specifico, riguarda l’inclinazione delle ruote sullo stesso asse rispetto al piano mediano longitudinale del veicolo.
Una deformazione temporanea può verificarsi a causa delle forze esercitate sulle ruote e per via dell’attrito degli pneumatici sul manto stradale. In particolare durante l’accelerazione, la frenata e la curva. Un fenomeno che viene accentuato dai mezzi standard, con sospensioni montate su silent block in gomma per garantire un comfort più elevato.
Ma cosa succede in caso di convergenza delle ruote sbagliate? Si può notare il volante non allineato su strada rettilinea, l’auto allineamento del volante insufficiente, la differenza di sforzo tra sterzata a destra e a sinistra e il veicolo che tende a “tirare” da una parte su strada rettilinea.
Per regolare la convergenza, bisogna per prima cosa avvitare il tirante avvicinandolo alla ruota, mentre svitandolo lo si allontana. L’idea è di arrivare alla convergenza statica a 0. L’operazione richiede 30 minuti e va effettuata ogni qualvolta si notano i sintomi sopraelencati.