Allarme furti in autolavaggio: ma chi paga i danni? Difenditi subito, cosa sta succedendo

Allarme furti in autolavaggio, enormi rischi per gli automobilisti. Ecco cosa sta succedendo e chi dovrebbe pagare i danni

Avere un’automobile personale comporta dei benefici, ma anche diversi rischi. Bisogna sempre stare attenti alla sua manutenzione e alla sicurezza, per evitare spiacevoli sorprese. Negli ultimi fatti di cronaca, infatti, si parla di furti d’auto sempre maggiori e per i quali spesso non si può fare nulla.

Furti in autolavaggio, tutto quello che dovete sapere
Furti negli autolavaggi, ecco cosa c’è da sapere – Lafuriaumana.it

In particolare, tra le altre cose si parla di furti d’auto che avvengono in autolavaggio. Uno dei luoghi che, almeno all’apparenza, sono i più sicuri in assoluto. Ma può capitare di lasciare le portiere dell’auto aperte, magari con le chiavi che sono visibili sul cruscotto. Ed è in questi casi che il ladro si intrufola, che sia per sottrarre oggetti preziosi o addirittura per portarsi via l’auto stessa. Ma cosa succede in questi casi? Chi è tenuto a pagare per risarcire i danni?

Furti auto in autolavaggio, ecco chi deve pagare i danni

Avreste mai pensato che potessero rubarvi l’auto mentre siete in autolavaggio? Chi è responsabile in questi casi? E chi deve pagare? Si tratta di un caso raro, ma gli ultimi fatti di cronaca raccontano che sempre più persone si trovano coinvolte in situazioni limite come questa. Ecco perché è bene difendersi e informarsi in anticipo, così da sapere – nel caso – chi è responsabile del risarcimento danni.

Furti in autolavaggio, chi risarcisce
Autolavaggio, cosa succede in caso di furto – Lafuriaumana.it

Ci ha pensato la Corte di Cassazione a fare chiarezza. Secondo quanto riportato, infatti, a rispondere deve essere il titolare dell’attività. Al momento della consegna del mezzo, infatti, scatta l’obbligo di custodia da parte del ricevente. Un onere che si traduce anche nella predisposizione delle varie accortezze per evitare possibili furti e danni. Se ci sono inadempienze, è il titolare ad esserne responsabile anche dal punto di vista economico.

Qui va poi considerato il principio della diligenza richiesta al prestatore d’opera, ossia l’adozione delle varie cautele necessarie alla custodia del bene fino al momento della riconsegna. Il titolare dell’autolavaggio non può rispondere in un solo caso, ossia quando ha fatto di tutto per impedire il furto. Dunque non lasciando le chiavi attaccate al cruscotto o incustodite. Oppure se ha chiuso gli sportelli al momento dell’allontanamento.

L’assicurazione può farsi rivalere e chiedere la restituzione della somma versata alla vittima direttamente al gestore dell’autolavaggio. Oppure chiedere il residuo del prezzo se il proprietario dell’auto ha una polizza che non prevede la copertura del valore del veicolo.

Gestione cookie