Sapevi che dormire a sufficienza è importante anche per la salute del cuore? Non sottovalutare l’apnea notturna.
Uno studio condotto in Corea del Sud su oltre 47.000 adulti ha dimostrato che le persone che dormivano circa sette ore a notte avevano significativamente meno depositi di calcio nelle arterie. Questi depositi possono ostruire i vasi sanguigni, irrigidire le pareti delle arterie e quindi provocare un infarto.
Sembra però che dormire troppo possa essere dannoso anche per la salute del cuore. Le persone che dormivano cinque ore o meno a notte o più di nove ore a notte avevano risultati peggiori sugli indicatori di buona salute del cuore.
Indipendentemente dal numero di ore di sonno, la scarsa qualità del sonno ha avuto lo stesso effetto sulla salute del cuore delle persone che hanno partecipato allo studio: aumento dei depositi di calcio e irrigidimento delle arterie.
Le persone con apnea notturna smettono di respirare da 5 a 30 volte all’ora mentre dormono. Si tratta di una condizione di salute che colpisce più spesso gli uomini rispetto alle donne. I fattori di rischio per l’apnea notturna includono il sovrappeso, la circonferenza del collo o delle vie aeree più stretta e il fumo.
Apnea notturna: ecco quali sono i rischi
Le persone con apnea notturna non sempre sono consapevoli di svegliarsi così spesso durante la notte, ma sono consapevoli di quanto sono stanche durante il giorno. Il tipo più comune di apnea notturna è l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), caratterizzata da un eccesso di peso nella parte superiore del busto e nel collo che ostruisce il passaggio dell’aria.
Meno comune, l’apnea centrale del sonno (CSA) è causata dal cervello che non invia i segnali giusti per far contrarre e abbassare il diaframma, un meccanismo essenziale per la respirazione. L’apnea notturna è una delle principali cause di scarsa qualità del sonno.
Il nesso causale tra apnea notturna e malattie cardiache non è stato ancora chiaramente dimostrato, ma i due problemi di salute sembrano spesso coesistere. Ad esempio, è stato osservato che quasi il 30% delle persone con apnea ostruttiva notturna (OSA) soffre anche di pressione alta.
Allo stesso tempo, il 50% delle persone che soffrono di pressione alta soffrono anche di OSA. Le persone con OSA hanno maggiori probabilità di avere problemi di aritmia cardiaca. Ad esempio, le persone con OSA grave hanno maggiori probabilità di avere una malattia coronarica, che può portare ad un infarto.
Soluzioni
Anche l’apnea notturna può svolgere un ruolo nello sviluppo dell’insufficienza cardiaca. Pertanto, se non trattata, l’OSA può portare allo scompenso cardiaco, ma anche a peggiorarne i sintomi. L’apnea notturna viene diagnosticata attraverso una polisonnografia (studio del sonno), che viene utilizzata per rilevare se un paziente smette di respirare durante il sonno.
I casi lievi di OSA possono spesso essere trattati apportando cambiamenti allo stile di vita (perdere peso, smettere di fumare). I casi più gravi possono essere trattati con la pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP). Questo metodo prevede l’uso di una maschera a pressione durante il sonno per aprire le vie aeree.