Cos’è il Reddito di libertà e quali sono i requisiti per richiederlo. Scopriamo di più sul Bonus per le donne volto a favorire l’indipendenza economica.
Un Bonus dedicato alle donne e alla voglia di riprendere in mano la propria vita dopo che è stata inferta una ferita profonda.
Il tema della violenza sulle donne è sempre al centro del dibattito italiano. Ogni giorno c’è un uomo che scarica le proprie frustrazioni, mancanze, arrabbiature sulla donna che dice di amare. Sembra che non si riesca a far cambiare atteggiamento ma soprattutto mentalità a chi si sente superiore e sfrutta la forza fisica – e alle volte mentale – per presentarsi come il padrone di un’altra persona.
Forse servono condanne più severe, forme di deterrenza più convincenti e giudici meno flessibili a giustificare atti di violenza che nemmeno le bestie praticano. Il cambiamento deve esserci e anche il prima possibile per non dover più assistere ad atti di barbarie indipendentemente dalle conseguenze che provocano. Ma adesso pensiamo alle donne, a chi ha subito una ferita profonda e deve faticosamente riprendere in mano la propria vita cercando di dimenticare l’accaduto e riscoprire che esistono anche persone di cui fidarsi. A loro è dedicato il Reddito di libertà.
Cos’è il Reddito di libertà e chi può richiedere il Bonus
Si chiama Reddito di libertà ed è un Bonus da 4.800 euro dedicato alle donne vittime di violenza. L’obiettivo è dare loro uno stipendio economico mensile di 400 euro per due anni in modo tale da aiutarle a trovare indipendenza economica, emancipazione nonché sostenerle nel cammino verso l’autonomia.
Le risorse a disposizione sono due milioni di euro e sono state stanziate dal Decreto Rilancio con il programma attuato tramite il Fondo per il Reddito di libertà per le donne vittime di violenza. Per richiedere il Bonus si dovranno rispettare specifici requisiti ossia
- la residenza in Italia,
- la cittadinanza italiana o di una nazione UE o il possesso del permesso di soggiorno valido,
- avere avviato la ricerca di rifugio dalla violenza presso i centri antiviolenza che le Regioni e servizi sociali hanno riconosciuto,
- trovarsi in una condizione di vulnerabilità e povertà, di bisogno e urgenza riconosciuta dai servizi sociali di competenza territoriale che hanno in carico la donna vittima di violenza.
Il momento di iniziare il proprio percorso verso l’autonomia è adesso. Con l’aiuto di strutture qualificate e dello Stato tramite il Reddito di libertà sarà possibile ricostruire la propria vita un passo alla volta.