Cibo gratis ai cittadini: come non spendere mai più niente con il nuovo aiuto statale

Grazie ad un nuovo sussidio statale, arriva il cibo gratis per i cittadini: ecco chi può avere alimenti senza spendere niente

L’emergenza economica sta mettendo sempre più a disagio i cittadini meno abbienti, perché i prezzi lievitano mentre gli stipendi rimangono tali. La maggior parte delle famiglie, che sono quelle che ne risentono di più, cercano aiuti dallo Stato o dall’INPS come quelli che ci permettono di fare la spesa. Abbiamo quindi la Carta Acquisti che viene caricata 80 euro ogni due mesi, con questi soldi si può fare solo la spesa o pagare le bollette.

Un altro sussidio davvero interessante lo abbiamo conosciuto a luglio, ovvero la Carta Dedicata a te. Si tratta di una Carta caricata una tantum di 382,50 euro, utile per fare la spesa. Insomma, sono tutti incentivi che servono alle famiglie per poter campare. L’Assegno Unico, quello principale che viene dato alle famiglie con figli fino ai 22 anni, non sempre basta, perché ci sono persone che vivono in condizioni di grande precarietà e povertà.

Secondo un’analisi fatta da Altroconsumo, negli anni che hanno susseguito la pandemia, i cittadini hanno preferito i discount piuttosto che i supermercati. Qui infatti troviamo prezzi più bassi, ma non perché la qualità sia scadente, anzi, Eurospin è scelto proprio per l’eccellente rapporto qualità-prezzo. I prodotti che troviamo qui, sono i cosiddetti private label, ovvero quelli senza marchio ma che vengono comunque prodotti dai stabilimenti dei grandi marchi.

Tuttavia, malgrado questi accorgimenti presi dagli italiani per risparmiare, non tutti riescono a vivere in modo sereno. Spesse volte, lo stipendio è così basso o le spese sono così numerose, che c’è bisogno di un aiuto in più. Ecco in che modo si può avere cibo gratis, ma soprattutto chi può averlo.

Cibo gratis ai cittadini: in questo modo non spenderai più niente

Stiamo parlando del Reddito alimentare, ovvero uno dei bonus previsti dalla Legge di Bilancio nel 2023. Il suo intento principale è quello di combattere lo spreco degli alimenti, destinato a chi vive purtroppo in una forte condizione di povertà. Il fondo previsto è di 1,5 milioni di euro nel 2023, mentre nel 2024, salirà a 2 milioni di euro.

Si tratta di pacchi alimentari che contengono cibo che non viene venduto dalla grande distribuzione. Questo cibo non verrà sprecato, anzi verrà dato alle famiglie con forti difficoltà economiche. Gli alimenti non saranno scaduti, ma prossimi alla scadenza o non venduti perché ci sono difetti di packaging. Per le persone fragili, ovvero gli anziani o chi non è autosufficiente, i pacchi verranno consegnati a casa. Il pacco si può anche prenotare tramite applicazione Smartphone.

Per poter fare domanda ci sarà un’applicazione sul proprio smartphone, attraverso la quale si potrà prenotare il proprio pacco. Ma sapremo tutti i dettagli entro l’autunno 2023.