Donare casa ai figli senza passare dal notaio: come risparmiare un sacco di soldi

È possibile, legalmente, effettuare la donazione del proprio immobile ai figli senza l’intervento di un notaio? Ecco che cosa prevede la legge

Quando si decide di donare la propria casa ai figli quale procedura occorre seguire e, soprattutto, è possibile farlo, legalmente, adottando una soluzione alternativa all’iter classico che prevede di passare dal notaio? Cerchiamo di capire meglio quali sono i meccanismi da seguire a tal proposito e cosa invece non è adottabile in fatto di donazioni.

Come donare casa ai figli senza notaio
I genitori possono donare un immobile ai figli senza l’atto notarile? (lafuriaumana.it)

Ricordiamo che con donazione si fa riferimento ad un vero e proprio contratto diffuso: per evitare di incorrere in conseguenze spiacevoli che potrebbero causare scontri anche all’interno del nucleo familiare è bene conoscere questa procedura nel dettaglio.

Come donare una casa ai figli senza passare dal notaio: la procedura

Se per esempio si decide di donare un’ingente somma di denaro ma questo non viene ‘certificato’ da un notaio mediante specifico atto notarile, in futuro potrebbe essere richiesta la restituzione di tali somme. Occorre infatti che lo ‘spirito di liberalità’ sia ben chiaro nel contratto poiché, una volta completata la procedura di donazione, essa è considerata irrevocabile. Senza la supervisione del notaio e la presenza di due testimoni, altresì considerata nulla.

Cos'è e come funziona la donazione indiretta casa
Donare l’immobile attraverso la donazione indiretta, senza notaio (lafuriaumana.it)

Entro quali modalità legali è possibile muoversi per donare casa ad un figlio senza tale atto? Si fa riferimento a quella che è nota come donazione indiretta. Il meccanismo tipico è quello di, proprio come accade per il trasferimento di denaro, recarsi dal notaio certificando che l’immobile verrà donato senza ricevere in cambio nulla; il tutto seguendo il percorso che la legge regola nei dettagli: si tratta di una procedura seguita spesso dato che viene considerata come un anticipo sull’eredità.

Quando invece si parla di donazione indiretta? Nel caso in cui i genitori intendano acquistare l’immobile del figlio senza recarsi dal notaio. In questo caso non viene donata casa al figlio ma, al contrario, i genitori regalano a figlio o figlia il denaro necessario che gli consenta di acquistare un immobile che potrà, di conseguenza, intestare a sé stesso/a.

Cos’è la donazione indiretta e come funziona

Si tratta dunque di una strada alternativa che passa mediante la donazione diretta di soldi per poter indirettamente donare l’immobile. Il notaio, in questo caso, non è tenuto a partecipare solo nel caso in cui, in fase di compravendita, venga dichiarato espressamente nel rogito che per l’acquisto è stato impiegato il denaro ricevuto dai propri genitori.

Anche in fase di bonifico andrà dunque indicato il motivo del trasferimento di denaro nella causale ovvero “donazione per acquisto prima casa”. Mentre, ed è stata anche la Cassazione a spiegarlo, anche in fase di sottoscrizione del contratto di acquisto, andrà spiegato che sono stati impiegati i soldi regalati a mezzo bonifico per effettuare la compravendita.

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