L’eredità di Berlusconi non è stata solo una fortuna. Difatti i figli hanno dovuto pagare delle tasse di successione pesantissime.
Un personaggio che ha fatto discutere, arrabbiare, ma che è stato indubbiamente protagonista dei nostri ultimi decenni. Silvio Berlusconi ha costruito prima un impero imprenditoriale – dall’edilizia alle telecomunicazioni – poi un movimento politico che lo ha fatto salire fino allo scranno più alto del Parlamento. Ora la fortuna che ha costruito negli anni è stata ereditata dai figli, i quali, però, hanno dovuto pagare tasse di successione altissime.
Difatti in tanti, nel corso degli anni, si sono chiesti a quanto ammontasse l’intero patrimonio dell’ex premier. L’intero Paese ha sempre pensato al sostanzioso conto in banca del Cavaliere. Un pizzico di invidia ha sempre pervaso il cuore degli italiani anche al solo pensiero dei privilegi di cui avrebbero goduto i cinque eredi di Berlusconi. Tuttavia a nessuno è mai venuto in mente di ipotizzare che dietro la loro ricchezza ci fossero anche degli aspetti negativi. La nuova generazione Berlusconi ha raccolto i frutti seminati dal padre, ma ha dovuto sborsare ingenti quantità per ereditare la parte di patrimonio.
Berlusconi e le tasse di successione: quanto hanno pagato gli eredi
Silvio Berlusconi si è spento lo scorso 12 giugno dopo una vita passata a fare affari. Cresciuto in una famiglia piccolo borghese ha iniziato dapprima a lavorare come cantante sulle navi da crociere – dove ha conosciuto Fedele Confalonieri che diventerà il suo braccio destro – poi i primi passi nell’edilizia con la compravendita di cantieri e terreni.
Arrivano poi gli anni ’80 Berlusconi è un affermato imprenditore e tenta la via della tv privata. Proprio in quel periodo nascono i primi canali fuori dalla Rai. Nasce Fininvest. Poi arrivano i supermercati, l’editoria. L’impero diventa sempre più grande e la ricchezza anche. Negli ‘anni 90 la celebre ‘discesa in campo’ sulla scena politica. Uno dei suoi cavalli di battaglia è la legge sulla tassa di successione, tema che gli è particolarmente caro. Berlusconi deve infatti suddividere il suo patrimonio e cederlo ai figli: ma le tasse sono altissime. Ed ora questo tema torna di attualità. I figli del Cavaliere per poter accedere all’immensa ricchezza del padre devono versare moltissimo nelle casse dello Stato.
I cinque eredi, prima di poter incassare la loro parte, hanno dovuto infatti affrontare le spese legate alla successione. La legge italiana, a tal proposito, è molto chiara e non fa certo eccezione nemmeno per i figli dell’ex Presidente del Consiglio. Quantificare le fortune di Berlusconi è davvero difficile. Oltre alle società vanno annoverate le ville, le imbarcazioni, gli elicotteri, i quadri, gli oggetti di valore. Tuttavia una cifra, forse approssimativa, c’è. Il patrimonio del Cavaliere dovrebbe aggirarsi sui 7 miliardi di euro. La fortuna dell’ex premier è stata equamente distribuita fra i figli, oltre ai lasciti a Marta Fascina, Paolo Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Considerando che in Italia è prevista una tassazione del 4% sui beni ereditati in linea diretta, ciascuno dei cinque figli ha dovuto pagare circa 280 milioni di euro allo Stato.