Non tutte le coppie divorziate avrebbero fatto questa fine con i giusti accorgimenti: ecco i loro più grandi rimpianti.
L’amore può essere sia l’emozione più bella del mondo, sia quella che fa soffrire maggiormente e chi è divorziato conosce bene la seconda sensazione.
Non tutte le coppie che provano anche una sensazione fortissima di amore sono destinate a durare per sempre, ma anzi, sono sempre più le persone che divorziano e che si allontanano per sempre dalla persona con cui pensavano di stare per tutta la vita. Alcune tra queste, dopo molto tempo, si rendono conto che il loro matrimonio sarebbe potuto andare in maniera molto diversa se solo avessero avuto alcuni accorgimenti per recuperare il rapporto, e per non farlo logorare.
Ecco i 7 rimpianti delle persone divorziate
Innanzitutto la comunicazione, e in particolar modo la sua assenza, è ciò che distrugge maggiormente i rapporti: non parlare con il proprio partner, non esprimere come ci si sente e che cos’è che non sta andando per il verso giusto, impedisce di trovare una soluzione, e anzi fa solo aumentare i conflitti e la tensione.
Anche il tempo trascorso con l’altro è importante, poiché se si trascura il proprio partner il rapporto inizia a sfaldarsi lentamente, mentre se si fosse dedicato più tempo a stare in compagnia le cose sarebbero potute andare decisamente meglio.
Un altro aspetto fondamentale, legato pur sempre alla comunicazione, è cercare di capire le ragioni e il punto di vista del proprio partner. Volere sempre avere ragione in una discussione non porta a nulla, ma bisognerebbe avere un dibattito maturo in cui si mettono a confronto entrambi i pareri. Allo stesso modo, continuare a criticare ciò che fa l’altra persona non può portare a nulla di positivo: a nessuno piace essere oggetto di critica costante, ma sarebbe meglio riconoscere i pregi e non limitarsi solo a sottolineare i difetti.
Anche conoscere il modo in cui l’altra persona comunica il suo amore è importante: non tutti fanno regali costosi o comprano mazzi di rose, ma hanno alcuni atteggiamenti che permettono di capire che non si sta trascurando l’altra persona.
Allo stesso modo bisogna anche tener conto dell’impegno che l’altra persona ha messo nel portare avanti la relazione e tutto ciò che ha fatto per esempio per la casa o per i figli, senza sminuire il suo operato. Infine, conta parecchio anche quanto si è maturi e pronti effettivamente per affrontare una relazione: bisogna infatti essere in un periodo della propria vita in cui si è veramente pronti a sposarsi.
