Avete la costante abitudine di gettare via i blister quando finiscono i farmaci? Ecco perché non dovete farlo e come potete riutilizzarli
Fin da bambini ci raccomandano di prendere le medicine e ci ammoniscono se non lo facciamo. Sappiamo che da quando infatti sono stati inventati i farmaci, la scienza medica è riuscita a progredire in modo impressionante rispetto ai secoli passati, dove spesso quando ci si ammalava e nei rari casi in cui si riusciva ad individuare di che malattia si fosse caduti vittima, il problema era che non c’erano rimedi per curarla e si finiva per soccombere.
Nella società di oggi, potremmo dire per fortuna, questo problema non esiste più e dobbiamo solo pensare al modo in cui dobbiamo assumere le medicine se ne abbiamo necessità. Ovviamente, alcune di queste vanno prese sotto lo stretto controllo di un medico competente, anzi hanno bisogno anche di una ricetta per essere assunte, proprio a causa della loro composizione più complessa.
Altri farmaci, invece, possiamo comprarli e assumerli direttamente, sempre seguendo però in modo scrupoloso le indicazioni del foglietto illustrativo di accompagnamento. Una cosa che però facciamo spesso dopo aver consumato i farmaci è quella di gettare via il blister. Ma non dovremmo farlo, ecco perché.
Perché non dobbiamo gettare via i blister delle medicine e come possiamo riutilizzarli
A chi di noi non piace tantissimo, ogni volta in cui compriamo delle medicine, aprire la scatola e sentire sotto il tatto il blister? Questo infatti, come tutti sappiamo è il particolare materiale fatto principalmente con un rivestimento in alluminio, che viene realizzato appositamente per ricoprire e proteggere le pasticche che sono contenute all’interno, che altrimenti senza di esso, si andrebbero a rovinare e non potrebbero essere conservate.
Il problema però è che facciamo spesso molto spreco di questo materiale e non ci rendiamo conto che invece è alquanto prezioso. Esiste un modo infatti per evitare di incorrere in questo spreco, in modo tale che potremmo andare a riutilizzare una marea di blister.
Dobbiamo intanto tenere presente che gettare via i blister vuoti non è la soluzione, poiché oltretutto potremmo andare a causare un danno all’ambiente. Consideriamo che dalla parte superiore del blister che conteneva ogni capsula, potremmo ricavare una piccola cornice. Infatti ci basterà tagliare e dividere le varie celle rigonfiate come tanti rettangolini e poi, prima di andare a colorare il tutto, dovremmo togliere la patina di alluminio e attaccarci sopra dei pezzi di cartone. E il gioco è fatto.
