Il pesce più amato degli italiani è pieno di mercurio: attenzione

Samanta Airoldi

I medici lanciano l’allarme: il pesce più amato dagli italiani è pieno di mercurio. Vediamo insieme cosa fare per non rischiare.

Il pesce è un alimento sano ma i nostri mari ormai sono pieni di mercurio e un pesce in particolare ne contiene davvero molto. Vediamo di quale si tratta e come comportarci per evitare di mettere a rischio la nostra salute.

Pesce e Mercurio
Il pesce contiene mercurio/ Lafuriaumana.it

Il pesce è sicuramente un alimento sano e i medici consigliano di mangiarlo e di farlo mangiare ai nostri figli almeno 3 volte alla settimana. A meno che non si segua un’alimentazione vegetariana o vegana, naturalmente. Il pesce, infatti, è ricco di proteine e di grassi buoni, gli Omega 3: indispensabili per il buon funzionamento del nostro cervello e per la salute del cuore.

Tuttavia bisogna fare i conti con un grande problema: i pesci, oggi, nuotano dentro mari super inquinati. Per questa ragione mangiando pesce, si rischia di fare il pieno non di sostanze benefiche ma di mercurio. Il mercurio è pericolosissimo in quanto può causare disturbi neurologici. Le donne incinte o che allattano e i bambini devono evitarlo assolutamente perché rischiano di avere ritardi cerebrali con la crescita. Ma in realtà il mercurio è dannoso per tutti e può provocare peggioramenti delle funzioni cerebrali.

Ecco qual è il pesce che contiene più mercurio

Come visto il pesce, pur essendo un alimento sano e nutriente, può causare più danni che benefici a causa della presenza di mercurio. Un pesce, in particolare, ne contiene moltissimo. Purtroppo è proprio il pesce più amato da tanti italiani.

Qual è il pesce che contiene più Mercurio
Uno dei pesci più amati contiene troppo mercurio/ Lafuriaumana.it

Partiamo con il dire che non è necessario eliminare del tutto il pesce dalla propria dieta. Basta solo usare qualche accorgimento. Ad esempio è preferibile acquistare quelli allevati piuttosto che quelli pescati nel mare: i pesci degli allevamenti ittici, infatti, contengono meno mercurio rispetto a quelli che crescono nel mare.

Inoltre è consigliabile mangiare pesci piccoli piuttosto che pesci grandi. La ragione è molto semplice: i pesci grandi si mangiano ogni giorno migliaia di pesci piccoli che, a loro volta contengono mercurio. Va da sé che un pesce grande contiene una quantità di mercurio infinitamente superiore a quella presente nei pesci piccoli.

Dunque via libera ad acciughe, sarde, sgombri che, tra l’altro, costano anche meno e sono buonissimi. Infine si può privilegiare il pesce di lago o di fiume: queste acque, infatti, sono meno inquinate rispetto alle acque dei nostri mari. Tra tutti i pesci ce ne è uno, in particolare, ricchissimo di mercurio e si tratta purtroppo di uno dei pesci più amati e consumati in Italia: il pesce spada.

Il pesce spada è di grandi dimensioni perché è un predatore: si nutre dei pesci piccoli fagocitando, così, enormi quantità di mercurio ogni giorno. Molte mamme lo danno ai bambini nella convinzione che si tratti di uno dei pesci più sani ma non è affatto così. I medici raccomandano, dunque, di non consumarlo spesso e di alternarlo con pesci di piccole dimensioni.

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