Cosa si sa sull’invecchiamento cutaneo? Non tutti diventiamo anziani allo stesso modo: ecco i due tipi di invecchiamento e come contrastarli.
Uno degli effetti più sgraditi sono i segni del tempo. La loro comparsa avviene dopo i 25 anni ed è graduale, fino ad essere evidente intorno ai 50 anni. Tuttavia, l’invecchiamento è molto soggettivo e avviene per diversi fattori. Ci sono persone che, infatti, per cause genetiche o secondarie invecchiano meno di altre. Spesso ci rendiamo conto di questo quando notiamo che alcune persone appaiono più giovani o vecchie della loro età.
L’età biologica, infatti, non coincide quasi mai con quella anagrafica. Questo perché i fattori dell’invecchiamento non dipendono spesso dal raggiungimento di una fascia di età. Comportamenti come il fumo, il troppo sole e altri stili di vita scorretti, infatti, possono accelerare l’invecchiamento cellulare e far dimostrare alla pelle più degli anni che si ha nei propri documenti. Sono, infatti, diverse le tipologie dell’invecchiamento.
Invecchiamento cutaneo: quello che non si sa
Passiamo quasi tutta la vita a combattere contro l’invecchiamento cutaneo, ma ci sono ancora tante cose che non si conoscono. Non conoscere le cause e le tipologie di questo fenomeno, legato all’età ma anche altri fattori, può rendere anche vani i nostri tentativi di contrastare rughe, cedimenti, macchie e altri effetti del tempo sulla nostra pelle. Esistono due le tipologie di invecchiamento cutaneo e richiedono un diverso trattamento.
Sono due e si chiamano crono invecchiamento e foto invecchiamento. Essendo diversi, poiché cambiano le cause e il modo in cui la pelle invecchia, il trattamento contro questi segni deve essere differente. Il primo porta una degenerazione progressiva dell’epidermide ed è causato principalmente dall’età che avanza. Con il passare del tempo, il turnover cellulare rallenta fino a fermarsi quasi completamente. Questo causa rughe e cedimenti perché l’organismo non è più in grado di produrre fibre per proteggere e rinnovare la pelle. In età avanzata la pelle è in grado solo di cicatrizzarsi e anche questo avviene più lentamente.
Il foto invecchiamento è un fenomeno legato all’esposizione solare e causa un decadimento più accelerato della pelle, a causa dei raggi UVA e UVB. Queste radiazioni penetrano nell’epidermide causando danni alle cellule, fino alla formazione di macchie, rughe e altri segni che normalmente compaiono in età avanzata. Questi raggi solari, possono indebolire il sistema immunitario e rendere la pelle più esposta a tumori.
Entrambi i fenomeni causano l’ossidazione cellulare con la comparsa di pelle secca, rughe profonde, fragilità capillare e altri fenomeni che compaiono con l’età senile. Per prevenire il foto invecchiamento bisogna utilizzare creme solari con protezioni alte (30 o 50), creme anti aging e bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Altri consigli sono quelli di mangiare cibi ricchi di antiossidanti (vitamina A, C, Omega 3 e 6), non fumare, limitare gli alcolici e fare trattamenti estetici idratanti e rassodanti.
