Come andrà evolvendosi il meteo ad ottobre? L’autunno 2023 potrebbe essere caratterizzato da una tendenza imprevista. Lo scenario attuale.
Se il mese di agosto verrà ricordato come il più caldo della storia a livello globale come certificato dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, sono in tanti a domandarsi come evolverà la situazione meteo con l’approssimarsi dell’autunno. L’estate è stata caldissima anche per l’Italia, intervallata da fenomeni meteo estremi che hanno causato danni per milioni di euro in diverse regioni.
Da un lato i downburst, dall’altro i periodo di siccità, la situazione anche per il Belpaese è stata tutt’altro che rosea. Il mese di settembre è, da questo punto di vista, decisamente più tranquillo e ‘moderato’. Ma ad ottobre tutto potrebbe cambiare drasticamente? Ecco qual è la tendenza meteo del Centro Europeo.
Quando finisce davvero l’estate? Colpo di scena a ottobre, le previsioni meteo
Quella che andiamo ad indicare è, per l’appunto, una tendenza suscettibile di possibili variazioni dal momento che fa riferimento a previsioni meteo su lunga distanza temporale. È però emersa dai modelli un’importante anomalia termica e dal punto di vista delle precipitazioni che è bene analizzare. Sembra emergere un dettaglio importante, ovvero che le conseguenze dell’estate più calda di sempre potrebbero farsi sentire anche nel corso dei mesi di ottobre e novembre. Questo perché il tanto calore accumulato dovrà andare progressivamente a dissiparsi nell’atmosfera e nelle acque del mare, un processo che potrebbe avere conseguenze climatiche per l’Italia.
Stando agli ultimi aggiornamenti l’avvio dell’autunno dovrebbe essere caratterizzato dal permanere dell’anticiclone africano sulla penisola e questo avrà come conseguenza temperature ampiamente superiori alla media. In particolare nelle regioni del centro nord e sulle isole maggiori con, in alcuni casi, fino a 5 gradi in più della media stessa.
La situazione dovrebbe durare almeno fino alla prima parte di ottobre, e sarà caratterizzata da un andamento termico anomalo in gran parte d’Europa. Insomma per il fresco bisognerà attendere. Peraltro anche le temperature dei mari saranno superiori alle medie tipiche del periodo attestandosi tra i 26 ed i 27 gradi (4 o 5 gradi in più).
Questo però potrebbe anche comportare la formazione di nuovi fenomeni estremi localizzati ma potenzialmente rischiosi. I contrasti tra masse d’aria calda persistenti e fredde provenienti dal nord Europa potrebbero dar forma a situazioni meteo la cui evoluzione dovrà essere monitorata con attenzione. Oltre ad una serie di forti temporali, il rischio è il verificarsi di eventi alluvionali estremi quanto improvvisi e conseguenti frane. Si tratta comunque di una situazione che andrà verificata: stiamo facendo riferimento ad una tendenza meteo sul lungo periodo ma solo a pochi giorni di distanza è possibile fare previsioni con certezza e verificare anche quale sarà il percorso di eventuali perturbazioni.
