Un bambino è morto di febbre dengue in Nuova Caledonia: la seconda vittima dall’inizio dell’anno. Il virus è diffuso anche a Reunion e nelle Filippine. Cosa sta accadendo?
L’OMS lancia l’allarme. Una bambina di sei mesi è morta all’ospedale di Nouméa, il giorno dopo il suo ricovero. “Le sue condizioni sono peggiorate e l’evoluzione è stata devastante“, hanno riferito le autorità della Nuova Caledonia. Mentre a metà marzo una donna di 74 anni era già morta a causa del virus. Dal 22 febbraio sono stati registrati circa 1.200 casi di dengue sierotipo 2, ai quali si sono aggiunti una ventina di nuovi casi recentemente segnalati.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la dengue provoca attualmente 12.500 decessi all’anno in tutto il mondo, ovvero il 2,5% dei casi registrati. Tuttavia, un terzo dei casi di dengue passa inosservato perché rimangono asintomatici. Cos’è la dengue? Facciamo chiarezza e cerchiamo di capire quel è la situazione a livello mondiale.
Nuovo virus mortale: l’OMS lancia l’allarme
La dengue è una malattia infettiva acuta che provoca febbre alta, mal di testa e dolori articolari. Può essere fatale se assume forma emorragica o colpisce organi vitali. “La mortalità si osserva quasi esclusivamente nei paesi poveri che non riescono a gestire i pazienti come vorrebbero. Nei paesi sviluppati i decessi sono pochissimi” spiega lo specialista in malattie infettive Eric Caumes.
Esistono 4 sierotipi del virus che causa la dengue. Il recupero non determina un’immunità permanente contro il sierotipo che causa l’infezione, ma solo un’immunità parziale e temporanea contro altri sierotipi. A Reunionsi è registrata la peggiore epidemia dagli anni ’70. Sull’isola francese una diffusione simile non si vedeva dalla fine degli anni ’70, quando allora era interessato un terzo del dipartimento. Da allora, la malattia ha conosciuto “una piccola circolazione“, con un picco di 228 casi nel 2004.
Poi, all’inizio del 2018, il numero dei casi ha cominciato ad aumentare. Nell’ambito della prevenzione di questa malattia trasmessa dalle zanzare, le autorità danno priorità alla lotta contro le larve e incoraggiano le persone a tenere coperte gambe e braccia.
La febbre dengue viene trasmessa dalla zanzara Aedes albopictus, comunemente conosciuta come zanzara tigre per le sue strisce. L’insetto è stato anche all’origine della grande epidemia di chikungunya che, tra il 2005 e il 2006, colpì 260.000 persone, 225 delle quali morirono.
Nell’aprile 2016, le Filippine hanno lanciato una campagna di vaccinazione contro la febbre dengue per 837.000 scolari: il virus è responsabile di centinaia di morti nell’arcipelago filippino, soprattutto bambini.