Fai attenzione quando mangi queste cose prima di guidare. Alcuni alimenti ti fanno risultare positivo al test alcolemico
Guidare in stato di ebrezza è una delle infrazioni più gravi in assoluto contemplate nel Codice della Strada e, nei casi più gravi, potrebbe addirittura creare problemi in termini penali.
Tuttavia, ci possono essere delle situazioni anomale in cui, a seguito di un controllo delle Forze dell’Ordine, potrebbe risultare una presenza di alcool nel nostro organismo. Sembra assurdo, ma ci sono effettivamente degli alimenti che, se mangiati prima di mettersi alla guida, ci fanno risultare positivi al test alcolemico. Vediamo insieme di quali si tratta.
Essere fermati dai Carabinieri o dalla Polizia stradale, sottoporsi ad un test alcolemico e risultare positivi senza aver necessariamente bevuto birra, vino o altre bevande alcoliche. Purtroppo è possibile che questo accada, ma non si tratta di un errore della strumentazione, quanto di una conseguenza derivante dall’assunzione di alcune tipologie di cibi, i quali contengono alcool. Esistono alcuni alimenti, infatti, che è meglio non mangiare prima di mettersi alla guida, in modo da non alterare un eventuale test alcolemico. Vediamo quali sono.
Sembra assurdo, ma uno degli alimenti più insospettabili è proprio la frutta. L’etanolo è infatti una sostanza del tutto naturale, contenuta in moltissima frutta, soprattutto in quelle più mature. Stiamo parlando quindi di mele, banane, uva e ananas, che possono andare in fermentazione per via della grande quantità di zuccheri presenti.
Il sorbo potrebbe inoltre contenere una percentuale di alcool anche fino al 4%. Un altro alimento da non consumare prima di mettersi alla guida sono i cioccolatini al liquore. Sembra essere scontato, ma a volte non ci si fa caso al fatto che alcuni dolci contengono alcolici. Si tratta di un pericolo rilevante, perché molto spesso se ne consuma anche più di uno.
Un altro prodotto a cui dobbiamo fare attenzione – incredibile ma vero – è il collutorio. Utilizzare, senza neanche bere, questo prodotto potrebbe farci risultare positivi ad un eventuale test alcolemico. Il motivo è che il collutorio contiene alcol etilico, che può essere aspirato dai polmoni e, quindi, rilevato dalla strumentazione utilizzata dalle Forze dell’Ordine.
In alcuni test, realizzare un normale trattamento di collutorio e subito dopo sottoporsi al test, ha fatto emergere un valore di 2,98 g/l di alcool, una cifra 6 volte più alta rispetto al limite consentito. Tuttavia, la buona notizia è che basterebbero circa 5/10 minuti al nostro corpo per smaltire la quantità di alcool presente nel collutorio appena assunto.
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