Il prodotto è vicino alla scadenza? Allora lo scontiamo fino al 60%: ecco la nuova offerta salva spreco alimentare di Parmalat.
Parmalat, società per azioni italiana fondata nel 1961 a Collecchio, in provincia di Parma, specializzata nel settore alimentare ed in particolare del latte, dello yogurt e della panna, ha recentemente deciso di puntare sull’e-commerce online per dar vita ad un’iniziativa anti sprechi. Dopo aver stretto una partnership con l’azienda Deliverti, specializzata in strumenti e strategie di compra-vendita online, ha lanciato il programma “Sempre buoni”.
Si tratta di una riorganizzazione delle scorte di alimentari a scadenza ravvicinata che, invece di correre il rischio di rimanere invendute e dunque di dover poi essere smaltite e sprecate, vengono pubblicizzate all’interno di una sezione dedicata sul sito web ufficiale della società. I consumatori, quindi, possono visionare l’intero catalogo online che mostra prodotti scontati fino al 60% rispetto al prezzo di listino ed infine acquistarli tramite lo shop digitale.
Per “ravvicinata” si intende una scadenza comunque non immediata di prodotti che, come garantisce l’azienda, sono di ottima qualità. Lo sconto massimo del 60% viene applicato agli articoli con almeno trenta giorni di vita mentre per gli altri articoli la media di riduzione applicata è del 50% circa.
I dati sullo spreco alimentare in Italia e nel mondo
Waste Watcher, l’osservatorio nazionale italiano sugli sprechi, ha recentemente pubblicato i risultati di un’indagine sullo spreco alimentare in Italia. E se da un lato i numeri fanno ben sperare, essendo emersa una diminuzione di sprechi effettuati nell’anno 2022 rispetto all’anno precedente, dall’altro continuano a testimoniare cifre da capogiro.
Le tonnellate di cibo buttato, infatti, sono risultate pari a 4,2 milioni, per un valore economico corrispettivo pari a ben 9,3 miliardi di Euro. Dunque gli impatti, tanto sull’ambiente quanto sulla società, rimangono ad oggi particolarmente negativi. Ed anche allargando lo sguardo al resto del mondo la situazione non migliora: secondo Forbes, il cibo gettato nel mondo è pari al 30% di quello prodotto.
Per questo motivo iniziative come quella di Parmalat possono risultare particolarmente virtuose ed a beneficio di tutti gli attori coinvolti: ovvero tanto per l’ambiente e per la sua salvaguardia, quanto per i consumatori ed il risparmio che possono ottenere, così anche come per i produttori ed un maggior guadagno da poter fatturare e, prevedibilmente, anche posti di lavoro in più da poter occupare.