Si sta mettendo in atto un progetto per vietare le sigarette elettroniche usa e getta. Cosa sta succedendo? E qual è la motivazione?
Il fumo fa sicuramente male e non serve ormai un medico per ricordarcelo; in questi ultimi decenni si è cercato in qualche modo di indurre i consumatori di tabacco a smettere in tanti modi: il divieto nei luoghi pubblici, le campagne governative sui danni del fumo a lungo termine, le foto di malattie conseguenti all’uso della sigaretta sugli stessi pacchetti.
Il vizio è difficile da eliminare, è una dipendenza tanto quanto l’alcol o le droghe. In alcune regioni ci sono servizi del servizio sanitario antitabagismo ma nonostante tutto questo fumare è una pratica ancora ampiamente diffusa.
Le nuove generazioni forse sono più informate e più attente a questa problematica ma si sa che l’adolescenza è un momento particolare che induce a fare cose da cui poi è difficile prendere le distanze. In sostituzione delle sigarette sono arrivate sul mercato le sigarette elettroniche con nicotina o senza che, per chi vuole smettere di fumare, può adottare come panacea. Il mercato di questi apparecchi è amplissimo ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti; ma sono anche un’attrazione per i più giovani che pensano così di non subire danni. Ora sono in commercio anche quelle usa e getta.
Ecco perché si sta cercando di bloccare l’uso delle sigarette elettroniche usa e getta.
Nelle ultime settimane si è parlato di un possibile divieto per questo tipo di sigarette, un dibattito ampio in tutta Europa ma in particolare si stanno prendendo provvedimenti a riguardo in Francia. Il governo francese vuole vietarle per vari motivi: innanzitutto perché sono un incentivo per i giovani a cominciare a fumare e anche perché, essendo prodotti non riutilizzabili, dal punto di vista ecologico creano un danno in quanto difficilmente smaltibili.
Il divieto prevede, in realtà, un programma antifumo piuttosto articolato che nei prossimi mesi dovrebbe partire, intanto il governo in Francia si appresta ad aumentare il prezzo delle sigarette così da disincentivare i fumatori e rimpinguare le casse dello Stato. Atri paesi europei hanno già adottato il provvedimento come per esempio il Belgio.
Nel nostro paese ancora non si è discussa la sorte delle sigarette elettroniche usa e getta, certo è che il Governo è impegnato su altri fronti ma prima o poi anche qui si dovrà prendere una decisione: i morti e i malati per patologie relative al fumo anche in Italia sono molti.