Perché le Veline sono da anni sempre donne? Ecco tutta la verità e i retroscena dal passato non tanto lontano di Striscia la notizia.
Striscia la notizia, il tg satirico di Canale 5 ha ormai 35 anni, ha mantenuto la stessa faccia sin dagli esordi, anche se lo studio è cambiato diverse volte. Il programma è molto amato dagli italiani e seguito da milioni di telespettatori perché denuncia anche ingiustizie mantenendo sempre la linea satirica che per anni ha contraddistinto la trasmissione.
La particolarità del programma è che da anni è presente, oltre ai conduttori e inviati, è la famosa coppia di Veline. Quest’anno sono state riconfermate Rosmary Fasanelli e Anastasia Ronca, rispettivamente la mora e la bionda. Le due ragazze hanno il ruolo di ballerine nella sigla di apertura e chiusura del programma.
E non solo. Le Veline fanno le televendite poco prima dell’inizio di Striscia la notizia, dove svolgono un ruolo di testimonial, simile a quello della moderna influencer. Per anni il loro ruolo è stato contestato per essere marginale e, spesso, sessista.
La verità sulle Veline di Striscia la notizia, perché sono sempre donne
Come detto, da 35 anni le Veline sono presenti nel cast di Striscia la Notizia e la maggior parte degli italiani si sono abituati alla loro presenza. Diverse trasmissioni, dagli anni ’90 ai primi 2000, dato il successo della coppia di ballerine, hanno introdotto anche loro un corpo di ballo con ragazze in abiti succinti. Uno degli esempi è stato ”Passaparola”, con le Letterine, che hanno lanciato conduttrici oggi di successo come Ilary Blasi e Silvia Toffanin.
Per anni è sempre stato così, nonostante le numerose polemiche e per questo molte trasmissioni non hanno più vallette semi nude. Striscia la notizia, invece, è una delle poche trasmissioni ad aver mantenuto vallette e sempre ragazze.
Trasmissioni come l’Eredità hanno introdotto nel 2022/23 anche un ”professore” uomo, il valletto del programma. Sarà forse per questo che una lettrice del settimanale “Nuovo” ha scritto una lettera chiedendo il perché “visto che non si parla d’altro che di parità, mettiamola in pratica. Anche noi abbiamo diritto di guardare un bel ragazzo muscoloso che balla sul bancone”.
La lettera è stata scritta da Sandra da Firenze e ha chiesto a Striscia di proporre per la prossima edizione un ballerino uomo e una donna. Così Alessandro Cecchi Paone ha puntualmente risposto alla lettrice, spiegandole il perché e rivelando una cosa che nessuno ricorda. “Lo ha fatto più volte, ma il pubblico preferisce una coppia di ragazze”, ha scritto.
Anche se in passato si era cercato di proporre anche Pierpaolo Pretelli, ha ricordato Cecchi Paone. “Niente da fare, non hanno funzionato. Anche se le donne e i gay sono numerosissimi tra il pubblico del telegiornale satirico di Canale 5, tutti concordano che a Striscia ci siano le veline”, ha concluso.