Qual è l’elisir di lunga vita che assumono tutti coloro che arrivano, sfiorano o superano i cento anni di età? Ecco che dice uno studio.
Gli esseri umani conoscono il mondo, vivono da tantissimi secoli ed anni e nel lunghissimo corso della loro evoluzione, i cambiamenti che hanno subito sono stati molti e diversi e hanno riguardato l’aspetto fisico in larga parte, ma soprattutto la longevità e l’adattamento con l’ambiente circostante. Molte volte, infatti, gli uomini si sono dovuti incontrare e scontrare con la natura e si sono dovuti abituare seppure con innumerevoli sofferenze al suo mutarsi continuo ed imprevedibile.
Ma soprattutto, ciò che ha davvero reso possibile agli esseri umani di vivere più a lungo sulla terra sono stati la medicina e il progresso scientifico, che hanno consentito di elaborare e di trovare delle soluzioni sanitarie e farmacologiche, oltre che delle terapie e delle ricerche che in moltissimi casi, hanno salvato l’uomo dalla morte imminente, donandogli anche decenni di vita in più.
Questa è la vera evoluzione del nostro tempo, anche se non tutti riescono a trarne giovamento. Come al solito, ci sono le persone che hanno una vita più breve di altre ed altre, che non pensandoci arrivano a sfiorare o superare i cento anni.
Qual è il gene della lunga vita che possiedono i centenari in base agli studi
Uno dei misteri più grandi riguarda la longevità degli esseri umani, perché e come si raggiungono i cento anni, perché molte persone li superano a meraviglia e godono di un’ottima salute e perché invece altre si fermano molto tempo prima. Ovviamente sono decenni che gli studiosi e gli scienziati di tutto il mondo si sono messi all’opera e stanno cercando di trovare delle risposte adeguate a tali quesiti non facili.
Pare, stando a quanto affermano alcuni studi fatti da poco tempo, che esisterebbe un segreto per vivere più a lungo, anche fino a cento anni. Tutto dipenderebbe da una proteina particolare che prende il nome di LAV-BPIFB4. Questa proteina molto importante sembra svolgere una costante funzione di tutela del cuore, della sua struttura e del funzionamento, oltre che della circolazione sanguigna.
Tutte queste funzioni, che sembrano essere state sperimentate più volte con successo, avrebbero anche un effetto rilevante contro uno dei mali peggiori dei nostri tempi moderni: ossia l’infarto. Infatti, la LAV-BPIFB4, aiuta a ridurre lo stress, impedisce e combatte la formazione di grassi nel sangue e del diabete e inoltre ha anche una funzione antiossidante delle cellule.
