Attenzione possono svuotarvi il conto in 40 secondi, ecco la nuova truffa del bancomat. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Fate molta attenzione quando usate gli sportelli bancomat o ATM per prelievi o altre funzioni. Si sta diffondendo una nuova truffa ai bancomat che usa il sistema dello skimmer. Si tratta di un dispositivo che ruba i dati della carta una volta inserita nella feritoia dello sportello bancomat manomesso. Bisogna, dunque, fare molta attenzione a quando si prelevano i soldi allo sportello automatico.
Questa truffa ha fatto numerose vittime all’estero e si sta diffondendo anche in Italia. Con lo skimmer vi clonano la carta di debito o di credito e poi vi svuotano il conto. Questo sistema colpisce non solo gli sportelli bancomat ma anche i dispositivi di pagamento elettronico Pos.
Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli su questa truffa e come difendersi. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Svuotano il conto in 40 secondi, la nuova truffa del bancomat
Quando utilizzate gli sportelli bancomat o ATM per il prelievo di denaro contante o per altre operazioni, fate sempre molta attenzione alla fessura o feritoia in cui inserite la vostra carta e anche alla tastiera dove digitare il codice PIN. Sempre più spesso, infatti, questi sportelli vengono manomessi dai truffatori con l’inserimento di piccoli dispositivi, gli skimmer, che rubano i dati della vostra carta o la clonano.
Gli skimmer possono essere inseriti anche nelle colonnine per il pagamento ai distributori di carburante e nei Pos. Meglio utilizzare sportelli, colonnine e pos in luoghi di fiducia e in ogni caso controllare bene il dispositivo in cui si inserisce la carta o tessera. In particolare insospettitevi se allo sportello bancomat la carta si blocca e lo sportello non eroga denaro.
Di solito può dipendere da un malfunzionamento del bancomat ma alle volte questo problema si verifica proprio quando è inserito il dispositivo skimmer. Ad alcuni utenti truffati è capitato che la loro carta fosse bloccata nella feritoia del bancomat per 40 secondi. Il tempo in cui il dispositivo ha copiato o clonato i dati della carta.
La truffa più comune è quella in cui lo skimmer inserito nella fessura per la carta del bancomat o della colonnina di pagamento al distributore di carburante, o nel Pos, copia i dati della banda magnetica della carta. Un altro sistema più ingegnoso prevede anche l’installazione di una micro videocamera, nascosta nel locale del bancomat.
La micro camera filma l’utente mentre digita il codice Pin sulla tastiera. In altre truffe, invece, al posto della micro camera viene installata una tastiera aggiuntiva, sopra quella dello sportello, che ruba direttamente il codice Pin quando viene digitato.
Quello che potete fare per difendervi è controllare con grande attenzione i dispositivi pubblici in cui inserite la vostra carta per prelievi o pagamenti. Controllate periodicamente il vostro conto, che non ci siano operazioni sospette o ammanchi di denaro. In caso contrario avvertite subito la vostra banca e bloccate la carta, poi sporgete denuncia.