Tumore al seno, quali sono i campanelli d’allarme? Ecco il sintomo che in pochi conoscono ma che potrebbe salvare la vita.
In caso di tumore, la diagnosi precoce oltre che la prevenzione possono davvero salvare la vita. Questo è quello che ormai al giorno d’oggi sappiamo tutti, ma a testimoniare e ribadire l’importanza dei controlli periodici è stata in questi giorni Sarah Ferguson. Quest’ultima è l’ex moglie del Principe Andrea, la quale ha annunciato di aver scoperto di avere un tumore al seno, grazie ad un controllo di routine.
Nei giorni scorsi, la duchessa di York ha dovuto affrontare un intervento chirurgico. Ha riferito di non aver avuto nessuno sintomo e di aver scoperto quindi, precocemente la malattia solo grazie ad una mammografia, esame che a quanto pare effettuava di routine. Da li, la sua testimonianza.
Tumore al seno, il sintomo poco attenzionato che potrebbe salvarci la vita
Quando si parla di tumori, sappiamo bene quanto sia importante e fondamentale la prevenzione così come la diagnosi precoce. Nella maggior parte dei casi, il tumore viene così in modo silenzioso e si insedia nel nostro corpo indisturbato. Parlando di tumore al seno, potrebbe esserci un sintomo considerato campanello d’allarme? Nello specifico, il dolore al seno potrebbe essere un allarme?
La mastodinia, è il termine medico con cui viene indicato il dolore al seno e questo insieme alla tensione mammaria, sono sintomi comuni che portano le donne a sottoporsi a esami quali ecografie e mammografie. Il dolore al seno però non è sempre sintomo di un problema importante. Esiste una forma ciclica e quella non ciclica. Quella più comune è la forma ciclica che è caratterizzata da un dolore unilaterale o bilaterale, accompagnata da tensione mammaria e cresce in prossimità del ciclo mestruale. È dettata da un fattore ormonale.
La forma non ciclica, di cui ne soffre il 25% dei casi è di natura infiammatoria e in genere unilaterale. L’area del dolore in questo caso è localizzabile. In questi casi, il medico può richiedere una valutazione più approfondita e altri esami. Il dolore quindi, non è sintomo di esordio di tumore della mammella. “La maggior parte delle cause di dolore al seno non devono destare preoccupazione: in molti casi, il dolore passa da solo e senza alcun trattamento”. Queste le parole della dottoressa Valentina Errico, chirurga senologa di Humanitas San Pio X.