Ultimi aggiornamenti sul bonus benzina una tantum, potrebbe arrivare ad ottobre attraverso una social card. Ecco i dettagli.
Prima la crisi data dalla pandemia per Coronavirus, poi lo scoppio della guerra in Ucraina: il costo della vita è aumentato moltissimo e molti cittadini, negli ultimi anni, si sono trovati in difficoltà economiche piuttosto evidenti. Per ovviare all’aumento dei prezzi dei carburanti, arrivati più di un anno fa a picchi esorbitanti, l’allora governo Draghi era intervenuto con manovre ad hoc, tra aiuti e tagli.
Ad esempio, per un periodo è stata rimossa l’accisa sul prezzo della benzina. Questa è quindi tornata a prezzi decisamente più accessibili per i consumatori. Il taglio dell’accisa non è stato però confermato dal governo Meloni ed i prezzi si sono nuovamente alzati. Sebbene ci siano seri controlli su presunte speculazioni.
Intanto, i cittadini si trovano a dover utilizzare i mezzi di trasporto e a pagare tantissimo per i carburanti, sentendo e non poco la spesa alla fine del mese. Per questo, pare che il governo stia studiando un nuovo bonus benzina funzionante con social card. Ecco i dettagli a riguardo, da chi ne potrà usufruire a come riceverlo e quando verrà attivato.
Bonus benzina, i dettagli sul nuovo sussidio per il carburante
Stando a quanto anticipato dalle parole del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (come sottolinea anche il sito pmi.it) potrebbe presto arrivare un nuovo Decreto Fiscale con al suo interno delle misure per contrastare l’aumento dei prezzi dei carburanti, sempre più pressante per i cittadini italiani.
Nello specifico, questo bonus potrebbe consistere in 150 euro consegnati una tantum sulla “Carta Dedicata a Te“. Questa misura è destinata alle persone con le fasce di reddito più basso. Un’altra possibilità è che venga distribuito in maniera simile ma non sulla social card. Questi fondi possono essere spesi solamente per pagare il rifornimento di carburante.
Ancora da capire quale sarà la platea di beneficiari. Sì le fasce di reddito più basse, ma ancora non è stata comunicata una soglia limite. Pare si stia pensando, similmente a quanto adottato per altre misure di aiuti economici, ad un limite massimo ISEE fissato tra i 20.000 e i 25.000 euro. Come anticipato dal Ministro Lollobrigida, l’aiuto intende rivolgersi principalmente a coloro che versano in condizioni di maggiore difficoltà, nonché a studenti e pendolari.