Vampiri e misteri, sei certo che non esistano? Dracula non è una leggenda, ma è esistito davvero, e con esso la sua passione…per il sangue!
Notti di tenebra e giorni cupi, sono vissuti da vampiri assetati di sangue, ma ce n’è uno che di storie ne ha ispirate tantissime. Stiamo parlando proprio di Dracula, il capostipite della stirpe di succhiasangue più violenta e pericolosa al mondo! Ebbene, c’è qualcosa che va al di là della leggenda, o meglio che possiamo affermare sia una solida base di verità. Se ad oggi ci sono serie e film ispirati ai vampiri, c’entra Dracula, anzi è proprio a causa sua!
Sei un amante del genere? Se dovessimo fare un piccolo ripasso sulla questione, non possiamo non dire che il genere fantasy e nello specifico, urban-fantasy sia stato nel periodo dagli anni Novanta sino a poco più di un decennio fa, uno dei più amati. Complice il mistero che verte attorno a figure così affascinanti come i vampiri. Quello che però dovresti sapere, se sei stato un teenager fissato con le trame cupe e peccaminose, che in realtà Dracula è stato una realtà vera e propria.
Il legame con il sangue non lo si discute, e con esso tutta la sua progenie che ha dato vita a storie, miti, leggende e a tutte le trame delle serie-tv più amate che hanno fatto la storia. Basta citare Buffy l’ammazza vampiri, The Vampire Diares, Intervista con il Vampiro, Twilight e tanti altri! Saranno cambiate alcune mode, ma senza ombra di dubbio i vampiri sono tra i mostri più amati e richiesti in circolazione. Ecco perché Dracula è esistito davvero.
Vampiri, ecco da dove viene Dracula: è tra noi?
Non stiamo raccontando fandonie, ma facciamo un salto nel passato. Si tratta di rispolverare sprazzi di storia da libri impolverati in cima alle mensole di una trasandata biblioteca dei misteri. Sei già terrorizzato? Confermiamo che Dracula è esistito, e quel suo legame con il sangue è stato più che diabolico. Ecco la verità sul vampiro più famoso di sempre. Hai mai sentito parlare di Emolacria?
Ebbene, probabilmente non conosci questa patologia, ma è proprio di questa malattia che ha sofferto il primissimo Dracula, o meglio colui che ha ispirato Bram Stocker. Scrittore peculiare del genere orrorifico, ha preso le tracce dal passato per ricreare una delle storie più iconiche di sempre. Se dal 1897 il romanzo Dracula è amato dai lettori di tutto il mondo, i registi ci fanno film e serie-tv, un motivo c’è.
Genio e follia si mescolano attorno la figura di Vlad III di Valacchia, nobile rumeno che soffriva di emolacria e problemi respiratori. Secondo le analisi svolte da Analytical Chemistry, rivista specializzata dell’American Chemical Society, alcuni dati confermerebbero lo stato di salute precario del principe. Da qui l’Università di Catania e il Politecnico di Milano hanno condotto degli studi sulle particelle che appartengono a tre documenti del defunto nobile. Ed è qui che scoprono qualcosa di incredibile.
Si tratta di un’analisi sulle proteine, sulle tracce lasciate sui documenti, mediante una pellicola di etilene-vinil-acetato dalla quale sono state estratte insieme ad altre molecole, con l’ausiliodella spettrometria di massa. Cosa viene fuori? Il Principe era certamente noto per essere un “impalatore”, appunto era questa la fine che faceva fare ai suoi nemici. Ma il legame con il sangue proviene da altro e che è stato chiarito dalle seguenti analisi.
La malattia è infiammatoria e riguarda la pelle, con tanto di problemi respiratori. In passato c’è stato anche chi ha ritenuto che avesse una malattia al sangue, e che di conseguenza la curasse ingerendo sangue animale. Di questo non si ha certezza, ma che avesse l’emolacria che provocava bruciori e probabilmente perdite di sangue dal viso, è confermato. Dracula è esistito davvero.