Altro che “Winnie The Pooh”: queste immagini di orsi affamati ti metteranno i brividi

Super predatore o mangiatore di frutta, l’orso è un animale dalle molteplici sfaccettature. Ma scordatevi l’indole pacifica e tenera di Winnie the Pooh.

Se gli orsi hanno un habitat molto particolare, lo stesso vale anche per la loro dieta. Pertanto, l’orso bruno e quello dagli occhiali hanno una dieta variata, composta da carne, piante, noci e bacche. L’orso nero americano e quello nero asiatico, invece, mangiano insetti.

l'orso è un animale dalle molteplici sfaccettature
Scordatevi l’indole pacifica e tenera di Winnie the Pooh – Lafuriaumana.it

L’orso polare è esclusivamente carnivoro ed è anche il più grande sulla terra. L’orso del sole e l’orso bradipo si nutrono di miele, insetti e frutta. Infine, il panda gigante mangia solo bambù. Se i bambini adorano gli orsacchiotti, non bisogna dimenticare che in natura questo mammifero è un vero e proprio predatore. Gli esseri umani non figurano nella loro dieta, ma in determinate situazioni possono essere aggressivi e rappresentare un rischio mortale.

Le regole base includono evitare scontri e mettere sotto chiave il cibo se si è in campeggio. Successivamente, la tua reazione all’orso dipenderà dal suo comportamento. Se è calmo, spaventalo. Se è preoccupato, ritirati mentre lo affronti. Se è aggressivo, usa lo spray al peperoncino o fai il morto. E di fronte a una madre e ai suoi cuccioli, non spaventarla e non avvicinarti ai cuccioli.

L’indole dell’orso: altro che Winnie The Pooh

In ogni caso non scappate, l’orso vi scambierà per una preda e vi attaccherà. Soprattutto perché corre velocissimo, oltre i 50 km/h. L’orso bruno, con il suo nome scientifico ursus arctos, è l’unica specie presente in Italia. Sebbene sia stato a lungo presente in gran numero in tutto il paese, oggi si trova solo in alcune zone delle Alpi.

gli orsi polari muoiono di fame
Uno dei più minacciati è l’orso polare – Lafuriaumana.it

A proposito di orsi in pericolo, uno dei più minacciati è l’orso polare. Secondo uno studio pubblicato nel 2020, il riscaldamento globale potrebbe portare alla virtuale estinzione di questi emblematici plantigradi artici entro la fine del secolo. Senza ghiaccio marino, gli orsi polari muoiono di fame. Quindi, se le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, il riscaldamento potrebbe significare la virtuale estinzione di questi emblematici plantigradi artici entro la fine del secolo.

Il carnivoro, che vive nelle regioni artiche dove le temperature possono scendere fino a -40°C in inverno, può digiunare per mesi, in particolare durante il periodo estivo quando il ghiaccio marino si scioglie ogni anno. Ma con il riscaldamento globale, due volte più veloce nell’Artico, l’assenza di ghiaccio dura sempre più a lungo. Incapaci di trovare un’altra dieta nel loro ambiente ricco come quello delle foche, sempre più orsi affamati si avventurano talvolta lontano dal loro territorio, vicino alle zone abitate.

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