Bresaola, il “lato oscuro” che non conoscevi: ecco perché dovresti limitarne il consumo

La bresaola è conosciuta per essere uno dei salumi più dietetici che ci siano. Attenzione però alla quantità, potrebbe far male.

La bresaola è un alimento amato da molti per il suo sapore unico e la consistenza delicata. Inoltre è il salume “magro” per definizione: è consigliata in tutte le diete ed è considerata a ragione un cibo amico della linea e degli sportivi. Appetitosa, digeribile e fresca, non essendo sottoposta a macinatura, arrotolamento o condimento è per questo un salume alleato del benessere.

Perché è importante limitare il consumo di bresaola
Il “lato oscuro” della bresaola – lafuriaumana.it

Inoltre la bresaola è un alimento tipico della tradizione italiana, ottenuto dalla carne di bovino essiccata e stagionata. Questo processo è essenziale per garantire la sicurezza del salume, poiché la fase di essiccazione e l’utilizzo di sale possono ridurre la carica batterica. Ma bisogna prestare attenzione, dato che la bresaola è anche ricca di altre sostanze che a lungo andare potrebbero nuocere al nostro organismo.

La bresaola è sempre salutare?

È da precisare che la bresaola viene sottoposta a marinatura con una miscela di spezie, erbe e aromi, che possono contribuire al suo sapore caratteristico ma potrebbero anche comportare un aumento del contenuto di sodio. Il consumo eccessivo di quest’ultimo può portare a problemi di salute, come l’aumento della pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari.

il consumo eccessivo può essere dannoso
Non bisognerebbe consumare più di 50g di bresaola occasionalmente – lafuriaumana.it

Un altro aspetto importante da considerare è la presenza di nitrati e nitriti nella bresaola, utilizzati per conservare il salume e migliorarne il colore e il sapore. Alcuni studi hanno suggerito, senza prove conclusive, che questi conservanti possono portare ad un incremento del rischio di tumori. Inoltre bisogna tenere presente che 100 grammi di bresaola ne contengono circa 4 di sale.

E visto che il consumo giornaliero consigliato di sale, per una persona adulta, è di 5 grammi, con 100 grammi di bresaola ci avviciniamo moltissimo a questa soglia. L’alimento infatti, come gli altri affettati, dovrebbe essere consumato il meno possibile: porzioni di 50 grammi occasionalmente. Ma per godere appieno dei benefici della bresaola senza compromettere la salute, quindi, cosa si deve fare?

È molto importante acquistarla da fonti sicure e affidabili. Inoltre, è essenziale controllare attentamente l’etichetta del prodotto. La bresaola dovrebbe essere considerata come parte di una dieta equilibrata e variegata. L’importante è puntare a un regime alimentare completo, ricco di frutta, verdura, cereali integrali e altre fonti di proteine magre.

Bilanciare la propria dieta è la chiave per ottenere i nutrienti necessari e garantire una buona salute generale. Tutto dunque sta sempre nelle quantità e nel non fare un consumo eccessivo di questo cibo. In conclusione, il consumo di bresaola può essere parte di un’alimentazione equilibrata, ma è essenziale farlo con moderazione e consapevolezza.

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