BTP e Titoli di Stato: allarme, il guadagno non è quello che credi, polemiche roventi per le (vere) cifre

È allarme su BTP e Titoli di Stato. Il motivo? Il guadagno effettivo è ben lontano da quello teorizzato all’inizio. Ecco le cifre esatte.

Il governo italiano ha presentato i BTP Futura come i bond della rinascita del Paese dopo la pandemia. Tuttavia, gli investitori che hanno messo 10.000 euro in questi titoli di Stato non hanno guadagnato molto. Ci sono state quattro emissioni di BTP Futura, tutte con tassi di interesse fissi e crescenti, ma questa scelta si è rivelata infelice quando l’inflazione è aumentata.

Il BTP Futura 2030 è il primo BTP di questa serie emesso a luglio 2020 con durata decennale e tassi fissi crescenti divisi in 3 step.

Chi ha investito 10mila € ha guadagnato ad oggi circa 301,875 € netti, con un rateo netto attuale del 0,2%. La quota parte del premio fedeltà è variabile e arriverà solo a scadenza per chi non rivenderà il bond. Attualmente il bond prezza sugli 82-83 centesimi, quindi non conviene rivenderlo per evitare una perdita in conto capitale.

BTP e Titoli di Stato: guadagno inferiore alle aspettative

Il BTP Futura 2028 e il 2037 hanno reso meno di quanto ci si aspettasse. Ha una struttura cedolare step-up e ha reso solo 76,56 € netti accreditati in 2 anni e 10 mesi, oltre a un rateo netto in corso dello 0,11%. La sua attuale quotazione è compresa tra 84-85 e non conviene venderlo. Fortunatamente, era pensato per le esigenze di investimento del piccolo investitore.

Il BTP Futura 2037 è un’obbligazione emessa a metà aprile 2021 con una durata di 16 anni divisi in 4 step quadriennali e premio fedeltà. I tassi offerti variano dallo 0,75% al 2% a seconda dell’anno. Tuttavia, il bond ha avuto una performance negativa e attualmente prezza sui 67 centesimi, con una potenziale perdita in conto capitale del 30%.

Nonostante ciò, l’investimento ha generato un rendimento netto di 131,25 € su 10mila € in due anni e la prossima cedola arriverà tra un mese. L’ultima emissione della serie Futura, il BTP Futura 2033, prevedeva 12 anni di durata divisi in 3 quadrienni con tassi crescenti.

Chi ha investito 10mila € ha guadagnato quasi 100 euro fino ad oggi e presto arriverà la 4° cedola. Attualmente, il bond prezza sui 74-75 centesimi. Si è deciso di tornare al passato perché la nuova serie di futuro aveva solo il nome e nient’altro.

Quanto si può guadagnare investendo in strumenti a reddito fisso quando l’inflazione, gli spread e i tassi sono ai massimi di periodo e si attende una loro discesa? Investire al contrario può portare a pesanti perdite in conto capitale e incagliare il capitale, come è successo con i sottoscrittori dei BTP Futura.

Inoltre, la struttura step-up dei rendimenti può peggiorare la situazione. La morale è che è importante investire in modo oculato e considerare attentamente le dinamiche del mercato.