Caldaia in blocco, cosa fare e quando preoccuparsi: tutte le soluzioni

La vostra caldaia è in blocco? Vediamo cosa fare quando succede e in quali situazioni bisognerebbe preoccuparsi. Di seguito, tutte le soluzioni.

Sicuramente almeno una volta nella vita vi sarà capitato di dover fare i conti con la vostra caldaia che va in blocco. Magari vi siete ritrovati anche nelle condizioni di non sapere più come farla ripartire. Ebbene, oggi vogliamo darvi degli utili suggerimenti al riguardo, per risolvere il problema senza dover ricorrere ad un tecnico.

Caldaia in blocco, cosa fare e quando preoccuparsi
Cosa fare se la caldaia si blocca? – lafuriaumana.it

In alcuni casi, tuttavia, è necessario chiamare un esperto. Partiamo subito con il dire che molto spesso i motivi del blocco della caldaia non dipendono proprio da quest’ultima, quanto da alcuni fattori esterni. Vediamo quindi di capire quali potrebbero essere le principali cause.

Caldaia in blocco, cosa fare e quando è necessario rivolgersi ad un tecnico

La caldaia può andare in blocco ed in genere, quando ciò si verifica, si pensa subito ad un esborso di soldi non indifferente. In molti casi effettivamente è necessario chiamare un tecnico che sicuramente, oltre al danno della caldaia, vorrà anche essere pagato l’intervento. Ci sono delle situazioni, però, in cui invece è possibile intervenire senza necessità di rivolgersi ad un tecnico.

Caldaia in blocco cosa fare e quando preoccuparsi
Caldaia in blocco: quali sono le possibili cause – lafuriaumana.it

Se la caldaia si accende e poi va in blocco, questo vuol dire soltanto una cosa, ovvero che un dispositivo che si trova all’interno di questo apparecchio comunica un malfunzionamento che può essere sia interno che esterno alla caldaia. Apparirà sul display quindi un codice alfanumerico che va ad indicare di che tipo di guasto si gratta.

Di conseguenza consultate il manuale della vostra caldaia per capire, in base a questo codice, di che problema si tratta. Le cause del malfunzionamento e dunque del blocco della caldaia possono essere diverse. Si parla di eccesso di calcare o danni al sistema elettrico, ma anche di interruzione del gas, una bassa pressione dell’acqua oppure l’eccessiva aria nei radiatori. Nel caso in cui si sia troppo calcare, bisogna effettuare un pulizia dello scambiatore con un liquido corrosivo che può andare a liberare le tubature.

In caso di interruzione del gas, invece, potrebbe trattarsi di una ostruzione della valvola che alimenta la caldaia ed in questo caso è necessario rivolgervi ad un professionista. Proseguendo, in caso di bassa pressione dell’acqua, si dovrà far salire la pressione ruotando la manopola del manometro, ricordandosi che non deve mai superare i due bar. Se si verifica un blocco per eccessiva aria nel radiatori, infine, bisognerà aprire la valvola di un termosifone oppure di uno scalda salviette e farla semplicemente sfiatare.

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