Ogni giorno mangiamo cibi realizzati per creare dipendenza. Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati e quali sono questi alimenti.
Sono tantissimi i cibi che fanno male perché contengono troppi grassi o zuccheri. Gli scienziati hanno addirittura scoperto che questi alimenti possono creare dipendenza: ecco di quali si tratta.
Siamo quello che mangiamo. Ormai è chiaro a tutti che per avere un corpo sano bisogna mangiare cibi di buona qualità, ma soprattutto seguire una corretta alimentazione. Gli alimenti troppo ricchi di grassi, zuccheri e confezionati sono delle bombe per il benessere dell’organismo. I ricercatori hanno individuato in alcuni di questi addirittura il rischio di sviluppare una dipendenza: vediamo cosa hanno scoperto.
Alimenti che creano dipendenza: ecco quali sono i cibi che dobbiamo assolutamente evitare
Probabilmente ognuno di noi ogni giorno ha a che fare con alimenti processati. A chi non capita, almeno di tanto in tanto, di mangiare un pacchetto di patatine? Chi non ha mai preso un pezzetto di cioccolato o altri alimenti appetibili come merendine e caramelle? Ebbene questi cibi non solo sono dannosi per la nostra salute, ma creano dipendenza.
Secondo uno studio condotto in 36 paesi, gli scienziati hanno scoperto che almeno il 14% degli adulti e il 12% dei bambini hanno una dipendenza da cibo. Ashley Gearhardt, dell’Università del Michigan, ha creato la Yale Food Addiction Scale per analizzare il problema nel dettaglio ed ecco cosa è emerso. I sintomi che evidenziano l’assuefazione da questi cibi sono molto chiari: si ha voglia di consumare questi alimenti anche conoscendo le conseguenze negative che comportano.
Si ha una sorta di perdita del controllo che conduce a un un uso eccessivo, ma anche a un consumo contino. Pure i pazienti che hanno patologie come il diabete non riescono a non mangiare cibi ricchi di zucchero, che possono provocare addirittura la morte per loro. Ma quali sono questi alimenti? A provocare dipendenza sono in pratica quei cibi che hanno un alto contenuto di carboidrati raffinati e grassi aggiunti, ovvero gli UPF.
Si tratta di alimenti prodotti industrialmente che in genere acquistiamo e che non possiamo preparare in casa. Ovviamente non tutti, infatti i latti vegetali e le alternative vegane alla carne, che sono cibi processati e non riproducibili nella propria cucina, non creano alcuna dipendenza. Lo scopo di tutto ciò è ovviamente generare il profitto. E come avviene? Semplicemente mangiando questo cibi che generano un picco di dopamina, un neurotrasmettitore nel cervello che ci fa sentire bene.
Quando ce ne priviamo il nostro cervello desidera che torni quella bella sensazione, quindi il nuovo consumo di UPF. La dipendenza è la stessa che si instaura per la nicotina o l’alcol, ma in questo caso non esiste una sostanza chimica univoca. Non tutti diventano dipendenti, infatti secondo lo studio succede solo a 1 persona su 7, e può esserlo di qualunque cibo processato: che siano barrette di cioccolato, coca cola o pizza.
