Un luogo in cui vivono solo donne. Un villaggio in Kenya in cui i maschi non possono abitare. Come sarà una società senza uomini?
Fin dalla notte dei tempi la società ha sempre messo l’uomo al centro di tutto. Il mondo sembrerebbe essere stato creato solo dagli uomini, senza alcun ruolo fondamentale da parte delle donne. La storia dell’umanità ci insegna che le persone di sesso femminile hanno sempre vissuto ai margini della società, relegate al solo ruolo di angeli del focolare. Per secoli non hanno avuto alcuna rilevanza, senza neppure aver il diritto di parola.
Madri, sorelle, figlie e mogli: le donne potevano essere questo, ma nulla di più. Chiuse nell’ambiente domestico, ammutolite e senza una vera identità. Eppure, nonostante la visione del mondo, nato con l’uomo e per l’uomo, il gentil sesso non ha mai perso il suo potenziale, dimostrando il suo vero valore. Ai margini della società ma con il cervello sempre attivo, le mani sempre pronte ad accogliere, donare e lavorare. Con forza, coraggio, determinazione le donne hanno rivendicato i loro diritti. Diritti che non sono certo nati dal nulla, ma ottenuti con lotte, alcune silenti ed altre rumorose.
Oggi, sebbene la totale parità di sessi sia ancora un lontano miraggio, i passi avanti per una comunità più civile, più aperta ed emancipata sono stati fatti. La strada percorsa è tanta, da percorrere anche. Tuttavia si può dire che le donne abbiano più diritti e soprattutto opportunità. Viene da chiedersi come sarebbe un mondo composto da sole donne, senza la minima presenza maschile. In Kenya esiste un villaggio in cui vivono solo persone di sesso femminile e le cose sembrano funzionare molto bene.
Il villaggio delle donne: in Kenya c’è un luogo in cui gli uomini non esistono
Per secoli e secoli le donne hanno combattuto per raggiungere la parità ed avere la possibilità di scelta. Tuttavia in alcuni Paesi è ancora l’uomo ad essere al centro della società. Nelle comunità islamiche, ad esempio, è impensabile che le femmine possano studiare ed accedere al mondo del lavoro. In queste culture sono ancora i padri a scegliere i mariti per le loro figlie e le ragazze non possono opporsi.
Un mondo ancora troppo dominato dal sesso maschile ed in cui i pari diritti e le pari opportunità sono ancora una chimera. Eppure esiste un posto in cui non vi è minima presenza maschile. Un villaggio abitato e dominato solo da donne, in cui sembra esserci un equilibrio perfetto.
Non è il mondo di Barbie, e non si tratta di Barbiland, ma di un villaggio situato in Kenya. Il suo nome è Umoja, che per l’appunto significa unità. In questo luogo gli uomini non possono abitare, ma sono soltanto di passaggio. Umoja è nato per permettere alle ragazze di poter essere libere e sicure e di vivere a contatto con la natura.
Questo villaggio è nato nel 1900 grazie all’unione di quindici persone sopravvissute allo stupro da parte dei soldati inglesi. In un Paese in cui le bambine e le ragazze sono continuamente vittime di abusi sessuali e vessazioni, questo posto rappresenta un’isola felice, un rifugio dalle mani dell’orco.
Non è un capriccio per stare lontano da uomini esigenti e poco collaborativi come potrebbe accadere in altre culture, è la salvezza per persone nate dove la violenza è ancora un diritto. In alcune zone dell’Africa le giovani sono vittime di mutilazioni genitali, ma nel corso degli ultimi anni in tante si stanno ribellando a questa pratica. Senza alcuna tutela da parte della legge, le fanciulle devono difendersi con la propria voce ed il solo coraggio di dire no.
“Sono molto orgogliosa di vivere in questa comunità, perché non c’è nessuno che mi vessi e mio marito non può aggredirmi” ha dichiarato la matriarca di Umoja. Affinché nel mondo non esistano più luoghi in cui le donne debbano rifugiarsi, affinché nessuna ragazza debba scappare da un uomo occorre che ogni singolo componente della Terra combatta per la parità dei sessi, senza più violenza e sopraffazione. Un vero mondo vedrebbe la cooperazione fra i due sessi, l’uno complementare dell’altro. Oggi, invece, siamo ancora un mondo a metà, abitato da violenti ed usurpatori.